Carlo di Borbone, maglietta con scudetto «ritoccato» per festeggiare la vittoria del campionato

di Pasquale De Luca

Messaggi di affetto ai napoletani anche dalla moglie Camilla e dalle figlie

Il tifo sportivo si sa, è la forma di espressione suprema dell’appartenenza; un fenomeno sociale antico nato sotto i greci, a volte più esteso del dissenso che racchiude in esso ideali di riscatto, identità, supremazia e valore.

Lo scudetto appena conquistato dalla squadra di Spalletti ha fatto deflagrare nel cuore dei napoletani tutti questi sentimenti rendendoli incontenibili. Se è pur vero che di vittorie non ci si sazia mai è anche giusto riconoscere che ognuna ha il proprio sapore, e quelle di numero dispari inferiori a cinque forse un po’ di sapore in più ne hanno. Il «primo» amore non si scorda mai ma Tre è il numero perfetto, così come perfetta è stata non solo la squadra ma tutto il progetto Napoli di quest’era de Laurentiis.

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Manifestazioni di gioia hanno coinvolto tutti, non solo i tifosi della squadra di calcio ma tutti coloro che amano Napoli. Manifestazioni di giubilo sono arrivate da ogni dove senza distinzione di classe e appartenenza, perché si sa, le passioni eliminano tutte le barriere.

Tra i tifosi che hanno manifestato gioia per il grande traguardo non sono mancati i Reali Duo Siciliani. Carlo di Borbone delle Due Sicilie insieme alla moglie Camilla ed alle figlie Maria Carolina e Maria Chiara hanno gioito per il Napoli e per Napoli; i discendenti dei Napoletani Sovrani lo hanno fatto sapientemente, con eleganza e testa alta, così come il loro ultimo predecessore S.A.R. Francesco II, riuscendo a trasmettere il proprio attaccamento al popolo napoletano e nel contempo dissociandosi silentemente verso l’italica istituzione.

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Per l’occasione la famiglia reale ha deciso di farsi fotografare con indosso una t-shirt con serigrafato uno scudetto dai soli colori bianco-azzurri con al centro lo stemma Borbonico ed il numero 3. Una mossa genuina ma ben orchestrata che nel contempo manda tre chiari messaggi: Napoli vince, Napoli primeggia, Napoli siamo noi.

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