Il fenomeno delle false residenze è molto diffuso sull’isola verde
Quaranta falsi residenti sono stati individuati ad Ischia a seguito di una indagine del comando provinciale della Guardia di Finanza condotta dalla locale compagnia delle fiamme gialle che ha individuato altrettanti immobili dichiarati come prima casa ma di fatto riconducibili a persone solo formalmente residenti sull’isola e che in realtà abitano in altri comuni della Campania e del Lazio.
Il fenomeno delle false residenze è molto diffuso sull’isola verde dove esistono centinaia di immobili di proprietà di persone che trascorrono ad Ischia solo brevi periodi all’anno ma risultano avere la residenza per godere di una serie di benefici: le posizioni irregolari individuate hanno determinato un mancato incasso nelle casse comunali per circa 150mila euro solo di Imu, nelle annualità che vanno dal 2018 al 2022.
I militari delle fiamme gialle, guidati dal capitano Antonio Giglio, nel corso delle indagini, hanno comparato i dati anagrafici dei proprietari dei 40 immobili e scoperto che nessuno di loro risulta avere un medico di base sull’isola o figli che frequentano scuole locali e che pure i consumi di elettricità ed acqua corrente sono del tutto inadeguati per una residenza effettiva e stabile sull’isola. Tutte le posizioni irregolari emerse sono state segnalate al comune di Ischia che ora dovrà attivarsi per recuperare le imposte non pagate ed applicare le conseguenti sanzioni amministrative ai danni dei falsi residenti. L’indagine intanto prosegue e nei prossimi tempi si potranno avere ulteriori sviluppi
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