La svolta è arrivata dopo 19 anni
Due persone arrestate dai carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata sono ritenute i mandati dell’omicidio di Liberato Ascione, ucciso nel 2004 nell’ambito della faida tra i clan Gionta e Limelli – Vangone per assicurarsi il predominio sul territorio di Torre Annunziata (Napoli).
I militari – coadiuvati dal Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano e dal Nucleo Carabinieri Cinofili di Sarno (Salerno) – hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli.
I reati contestati sono, a vario titolo, di concorso in omicidio e del connesso reato in materia di armi, aggravati dal cosiddetto metodo mafioso. Gli autori materiali dell’omicidio di Ascione sono stati già condannati.
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