Blindati della polizia e numerosi agenti anche in borghese
E’ stato rafforzato il dispositivo di sicurezza attorno al perimetro della Cassazione in vista dell’udienza sul 41 bis al detenuto anarchico Alfrdo Cospito, in sciopero della fame da quasi 4 mesi e attualmente ricoverato nel reparto penitenziario dell’spedale San Paolo di Milano.
Davanti al monumento a Cavour, proprio questa mattina, è stata realizzata una installazione artistica protetta da “un muro di sacchi di iuta” che inneggia alla pace in concomitanza con il primo “anniversario” dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e la guerra che ne è seguita. Ci sono già telecamere e giornalisti fuori dal “Palazzaccio”. Ai lati estremi dell’ingresso principale della Cassazione stazionano blindati della polizia e numerosi agenti anche in borghese. L’udienza sulla revoca o meno del 41 bis a Cospito si svolgerà a porte chiuse e la decisione potrebbe arrivare tra stasera e domani.
Sono arrivati i partecipanti al sit-in degli anarchici in solidarietà a Alfredo Cospito. Gli anarchici hanno appeso uno striscione con su scritto «Lo Stato democratico tortura con il 41 bis», sistemato alla meno peggio su un palmeto. Altri striscioni sono in via di sistemazione sul monumento a Cavour. Uno striscione su sfondo giallo è disteso sul prato e c’è scritto «Lo Stato tortura, con Alfredo, contro 41 bis e ergastolo», su un altro a sfondo nero c’è scritto «Il carcere uccide». I manifestanti sono circa una ventina.
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