Gli esponenti di FdI: «Nel 2019 delibera Regione Campania chiedeva attivazione tavolo»
«L’autonomia differenziata approvata in Consiglio dei Ministri è una grande opportunità di sviluppo per l’intero mezzogiorno, territorio per troppo tempo assente dall’agenda politica italiana, siamo certi che i livelli essenziali delle prestazioni (l.e.p.) saranno una garanzia dei servizi per i cittadini». Lo hanno affermato in una nota congiunta il consigliere regionale Fdi della Campania Marco Nonno e il consigliere comunale di Napoli Giorgio Longobardi.
«E’ singolare che oggi chi amministra la Campania sia ostile all’autonomia differenziata quando nel 2019 con una delibera regionale, la 91 del 2019, si chiedeva al Governo nazionale di attivare un tavolo per discutere il riconoscimento alla Regione Campania di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, siamo curiosi di conoscere da De Luca e dalla sua giunta cosa sia mutato dal 2019 ad oggi – sottolineano – Grazie ai l.e.p. si passerà finalmente a una spesa standard, oltrepassando la prassi della spesa storica che è stata un vero motivo di divisione dell’Italia che ha sempre favorito chi spendeva di più e non chi spendeva meglio».
«E’ fondamentale rilevare che solo dopo pochi mesi di governo di centro – destra l’esecutivo si è assunto l’onere di mettere in campo un’azione chiara, seria e concreta, il lodevole lavoro del presidente Meloni e del Consiglio dei ministri che ha introdotto la preventiva definizione dei Livelli essenziali di prestazione e l’istituzione di un fondo perequativo, rappresenta una sterzata rispetto ai vincoli che attualmente impediscono il pieno soddisfacimento dei diritti a livello territoriale e il potenziamento delle autonomie territoriali», concludono gli esponenti di Fratelli d’Italia.
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