Il tavolo convocato da Forza Italia, Lega e FdI: proprietà riveda piano riduzione organico
«La crisi dell’azienda aerospaziale Dema si è trascinata per mesi in un gioco di rimpalli e di rinvii che ha eroso tempo prezioso. Questa mattina abbiamo ricevuto le delegazioni sindacali di Fiom, Fim e Uilm per ascoltare le loro istanze e attivare tutti i percorsi istituzionali necessari alla difesa dei livelli occupazionali. Abbiamo immediatamente chiesto ai nostri referenti politici di attivarsi al fine di verificare la reale volontà del fondo sul destino degli stabilimenti campani e pugliesi. Altre iniziative saranno avviate a breve per impedire che un asset strategico, nei tessuti produttivi di due regioni meridionali, finisca disgregato».
È la posizione emersa durante l’incontro, convocato oggi presso la Camera dei deputati, tra i parlamentari di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega (Annarita Patriarca, Marta Schifone, Imma Vietri, Michele Schiano, Francesco Rubano, Marco Cerreto, Andrea Caroppo, Mauro D’Attis, Gimmi Cangiano, Gianpiero Zinzi e Attilio Pierro) e i rappresentanti sindacali.
«L’immobilismo che ha caratterizzato gli ultimi sei mesi è francamente incomprensibile considerata la presentazione di un concordato preventivo da parte dell’azienda che sarà discusso tra pochissimi giorni dal Tribunale di Napoli – aggiungono i parlamentari –. Abbiamo assicurato ai rappresentanti dei lavoratori il massimo del sostegno e la più convinta adesione agli obiettivi di un salvataggio dell’azienda e ci impegneremo, pur nelle difficoltà operative di un intervento in extremis, perché i ministeri competenti individuino percorsi funzionali alla salvaguardia dei lavoratori e della continuità produttiva».
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