La deputata azzurra: «Troppi incidenti, sicurezza trasporti a rischio»
«L’ennesimo incidente della Circum, sulla tratta Napoli-Sorrento, è una umiliazione che l’azienda e i suoi lavoratori non meritano. E che non meritano soprattutto i viaggiatori. Un episodio gravissimo e inescusabile che testimonia ormai che il management ha perso definitivamente il controllo operativo e gestionale dell’infrastruttura». A dirlo è Annarita Patriarca, deputata di Forza Italia alla Camera.
«E non basta che la stessa dirigenza si auto-assolva sostenendo di aver risanato i conti. La sostenibilità finanziaria è, infatti, solo uno degli aspetti del lavoro di un manager pubblico (e bisognerebbe poi approfondire questa ristrutturazione contabile quanto sia un successo se conseguita in quasi otto anni e con importantissime rimesse governative che di fatto hanno automaticamente azzerato i debiti)».
«Eav offre o dovrebbe offrire, anzitutto, un servizio pubblico efficiente e affidabile che, nel caso specifico, è stato del tutto trascurato e sacrificato finendo per passare incredibilmente in secondo piano rispetto a presunti successi aziendali di altra natura. Per di più, bisogna aggiungere che, quando, nel giro di pochi mesi, si verificano sinistri che compromettono la sicurezza dei viaggiatori, allora bisogna prendere atto di essere di fronte a una conduzione dell’azienda ingiustificabile e non più sostenibile».
«L’Eav rappresenta ormai una criticità più che una risorsa per i territori – ha concluso la Patriarca –. È necessario, a questo punto, immaginare un cambio al vertice del management che restituisca serenità in azienda e che, soprattutto, offra ai pendolari e ai turisti un trasporto finalmente all’altezza».
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