L’ipotesi di reato è omicidio colposo
Omicidio colposo. E’ l’ipotesi di reato nel fascicolo aperto dal sostituto procuratore di Napoli, Giuliana Giuliano, che ha iscritto nel registro degli indagati quindici medici dell’ospedale pediatrico Santobono e il reparto di Diabetologia del Vecchio Policlinico partenopeo, per la morte di Elena Cella, una bimba di sei anni deceduta martedì della scorsa settimana dopo tre arresti cardiaci in due giorni. Venerdì prossimo è fissata l’autopsia sulla salma.
Un’inchiesta aperta dopo la denuncia presentata dai genitori, Ciro e Mena, attraverso l’avvocato Enrico Ricciuto, presso la caserma dei carabinieri del Vomero poche ore dopo il decesso della piccola. La notte tra domenica 8 e lunedì 9 gennaio, la corsa in ospedale, al pronto soccorso del Santobono, per un forte mal di pancia e, dagli esami del sangue, era stato riscontrato un picco glicemico, ricondotto a un possibile sintomo di un diabete infantile.
Alle 9 del mattino il primo arresto cardiaco. La bambina viene intubata e ricoverata in coma farmacologico, ma lunedì un secondo arresto cardiaco. Con una tac la scoperta di un’ulcera gastrica. Martedì il terzo arresto cardiaco e la morte.
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