Al Gran Caffè Gambrinus un caffè sospeso per il Santobono

Il Gran Caffè Gambrinus promotore di una raccolta fondi

Sabato 10 dicembre all’angolo tra via Chiaia e piazza Trieste e Trento una caffettiera moka gigante di quasi due metri e mezzo compare maestosa tra la folla di turisti e cittadini che riempiono la zona durante questo fine settimana pre natalizio.

Qualcuno, visti gli incliti precedenti, ha potuto pensare ad un insolito impianto artistico, o ad un ornamento originale vista anche la scarsità delle luminarie proposte quest’anno tra le vie dello shopping cittadino. Nulla di tutto ciò, si tratta invece della lodevole iniziativa promossa dal Gran Caffè Gambrinus insieme alla Fondazione Sostenitori Ospedale Santobono allo scopo benefico di raccogliere fondi per supportare il progetto “Pet Therapy” per i piccoli pazienti dei reparti di neurochirurgia e neuroncologia del più grande nosocomio pediatrico del Mezzogiorno.

Pubblicità

E’ scientificamente dimostrato che la zooterapia con gli animali di affezione rinforza e arricchisce le terapie tradizionali per il trattamento di numerosi disturbi neurologici e psicologici oltre a generare un miglioramento della qualità della vita nel paziente. A presentare l’iniziativa alla stampa i titolari dello storico caffè Antonio e Michele Sergio con Massimiliano Rosati ed il direttore Gennaro Ponziani.

Il format scelto dal Gran Caffè Gambrinus

Il Gran Caffè Gambrinus da sempre sensibile portabandiera di numerose iniziative solidali per la crescita ed il welfare sociale del territorio non si è tirato indietro di fronte ad una così nobile iniziativa la quale, sfruttando l’antico “format” del caffè sospeso sapientemente riproposto dalle famiglie Sergio-Rosati. Tenterà di raccogliere fondi attraverso le donazioni degli avventori dello storico caffè.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Come dichiara uno dei titolari Massimiliano Rosati: «Se a Napoli ognuno di noi donasse un solo euro si potrebbe arrivare a raccoglierne un milione». Per la donazione la tradizione incontra la tecnologia. Sarà infatti sufficiente scannerizzare con l’utilizzo di uno smartphone il codice Qr Code impresso per donare 1 euro. La grande moka sarà presente all’interno dello storico caffè fino al 18 dicembre. Un gesto piccolo per produrre ricchezza e creare valore.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Lucia Simeone, i giudici chiedono informazioni sulle carceri belghe

Rinviata la decisione sulla richiesta di estradizione La Corte di Appello di Napoli (VIII sezione penale, presidente Donatiello, giudici relatori Forte e Grasso) ha accolto...

Il Munaciello partenopeo: amuleto porta fortuna o spirito dispettoso?

Talvolta benevolo e generoso, altre volte discolo e malizioso Napoli è una città avvolta da innumerevoli storie e tradizioni che ne arricchiscono l’identità culturale. Tra...

Ultime notizie

Vince 88 milioni di euro al Superenalotto: l’ex moglie rivendica la metà della vincita

La donna aveva già chiesto la separazione legale ed il mantenimento Una donna rivendica dal quasi ex marito, che sarebbe il vincitore dell’ultimo 6 realizzato...

Il femminicidio di Sara, uccisa a 22 anni con una coltellata in strada

Fermato il presunto assassino È stata uccisa con una coltellata al collo che gli ha reciso la giugulare Sara Campanella, studentessa universitaria 22 anni. Ammazzata...

Anziché pontificare, Prodi chieda scusa agli italiani

Ha svuotato l’Iri, svenduto la lira e paghiamo ancora le conseguenze Ma qualcuno crede davvero che la polemica sul «Manifesto di Ventotene» la Schlein e...