Giuseppe Manto lascia per protesta contro «l’ennesimo affronto alla città»
«Comunico a tutti gli amici e colleghi commercianti, che il sottoscritto Manto Giuseppe ha rassegnato le dimissioni da coordinatore territoriale di Confcommercio Torre Annunziata… Una decisione maturata dopo l’ennesimo “schiaffo” che la categoria che rappresento ha subito, in queste ore, da chi invece dovrebbe sostenere, dei veri Coraggiosi, che ogni giorno con fatica portano avanti le attività commerciali, lottando in un paese mortificato dall’incuria e dell’abbandono».
Comincia così la lettera dell’ormai ex presidente di Confcommercio Torre Annunziata. Una missiva piena di amarezza per quanto accaduto nella cittadina oplontina, in particolare per le luci di Natale installate dai commercianti, a proprie spese, e fatte rimuovere.
«Chiediamo scusa se ci siamo permessi di illuminare le Strade a proprie spese… E oggi ci viene imposto di rimuovere le luminarie, per motivi che si fa fatica a comprendere. Chiediamo scusa se ci siamo battuti e abbiamo chiesto a gran voce di riportare legalità nel nostro settore, invaso e drogato da forme e da aree di commercio abusivo»
«Chiediamo scusa se ci siamo interessati troppo allo sviluppo della città, se abbiamo contribuito in piccola parte, con denunce pubbliche e formali, a far luce sulle malefatte della politica, se abbiamo chiesto interventi importanti come la videosorveglianza, l’aumento del personale del corpo dei vigili urbani. Chiedo scusa se sono stato una presenza ingombrante, scomoda, che ha l’unico assillo la rinascita della sua città»
«Oggi si conclude un percorso che ci ha visti in prima linea, sempre a sostegno delle istituzioni, proprio quelle istituzioni che oggi mi hanno colpito nel profondo del mio orgoglio e della mia dignità. Oggi prendo in prestito le parole del procuratore… Torre Annunziata è una città senza speranza», conclude.
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