Fatta luce sull’attività estorsiva “diffusa” che il clan esercitava ai danni dei commercianti
Sono 25 gli indagati ritenuti affiliati al clan camorristico Mazzarella per i quali il gip di Napoli, su richiesta della Dda partenopea, ha disposto la custodia cautelare in carcere. Gli indagati sono ritenuti, a vario titolo, gravemente indiziati del reato di associazione a delinquere di stampo mafioso in quanto intranei al clan Mazzarella, in particolare all’articolazione operante nelle zone di Forcella e Maddalena nella città di Napoli, nonché di numerosi episodi estorsivi e per detenzione e porto di arma da sparo, tutti aggravati dal metodo mafioso, avendo commesso il fatto avvalendosi della forza d’intimidazione derivante dall’appartenenza al clan camorristico dei Mazzarella.
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Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, sono state eseguite tra il 2018 e il 2021 dagli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Napoli e dal Commissariato Vicaria, e hanno consentito di far luce sull’attività estorsiva “diffusa” che il clan esercitava ai danni dei commercianti ambulanti presenti nella zona di piazza Mancini, a ridosso di piazza Garibaldi, e nelle strade immediatamente adiacenti, il cosiddetto mercatino della Maddalena o della Duchesca.
Custodia cautelare in carcere:
- Barattolo Enzo
- Bilotti Alessandro
- Cappuccio Gennaro
- Cecero Francesco
- D’andrea Antonio
- De Filippis Pietro
- Ferraiuolo Massimo
- Ferraiuolo Salvatore
- Garofalo Ciro
- Gemei Gaetano
- Liguori Rosaria
- Lucci Vincenzo
- Manzi Antonio
- Micillo Marco
- Nisi Leonardo
- Ricciardi Salvatore
- Romaniello Giovanna
- Salvia Pasquale
- Tubelli Antonio
- Virente Alberto
- Virenti Antonietta
Arresti domiciliari:
- Della Porta Gaetano
- Prestieri Ciro
- Riccio Daniele
- Virente Maurizio