La consigliera regionale: «Adesso invocano le demolizioni»
«Dopo il disastro avvenuto sull’isola d’Ischia, e dopo la propaganda mediatico-politica antiabusivismo, oggi si riscoprono tutti “talebani-ambientalisti”, compreso il governatore della Campania De Luca che invoca le demolizioni. Pochi ricordano, ma nel 2016 fu proprio la sua giunta appoggiata dagli pseudo ambientalisti a proporre e votare la legge cosiddetta “blocca ruspe”, fermando di fatto le demolizioni. Mediaticamente si vuole passare sempre per eroi della Patria, ma su quei tavoli viene deciso sempre l’opposto». Lo dichiara il consigliere regionale Maria Muscarà.
«Lo stesso De Luca volle fortemente la legge regionale sulla conservazione degli immobili abusivi da far acquisire al patrimonio dei comuni, legge bocciata dalla Corte costituzionale prima e dal governo Gentiloni poi: tale legge consentiva agli enti locali di ignorare di fatto, l’ordine di demolizione della magistratura, vendendo o affittando le case abusive».
«Anche alcuni pseudo ambientalisti del Consiglio Regionale appoggiarono De Luca, creando anche scompiglio all’interno del proprio partito. Intanto, al di là della propaganda mediatica, cosa succederà tra qualche giorno quando tutti dimenticheranno, proprio come è successo a cinque anni di distanza dal terremoto di Casamicciola?», conclude.
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