I motivi della lite vengono definiti «futili» dagli inquirenti
Due quindicenni sono stati arrestati dalla Polizia, in esecuzione di una misura cautelare emessa dal gip del Tribunale dei minorenni di Napoli, per aver tentato di uccidere un altro ragazzino, di 16 anni.
I fatti risalgono al 3 agosto scorso, nel quartiere Marianella, quando i due, in seguito ad un litigio, avrebbero aggredito la vittima sferrandole calci al volto, con la rottura dell’incisivo sinistro, e colpendola con almeno cinque coltellate, procurando lesioni toraciche penetranti (pneumotorace massivo sinistro) che hanno gravemente ferito il sedicenne, giudicato in imminente pericolo di vita.
I motivi della lite vengono definiti «futili» dagli inquirenti. Le indagini della Polizia sono state coordinate dalla procura dei minorenni di Napoli, che ha chiesto ed ottenuto dal gip la misura cautelare di arresti in un istituto penale minorile. Le accuse sono tentato omicidio e porto di oggetti atti ad offendere.
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