Uccisa con un fendente alla schiena
Dolore e sconcerto a Capaccio Paestum, la località del Cilento tra le capitali del turismo culturale italiano, per la tragedia avvenuta in via della Tavernelle: una ragazza di 16 anni ha accoltellato a morte la nonna, probabilmente al culmine di una violenta lite per motivi ancora sconosciuti. A perdere la vita la 76enne Ermenegilda Candreva, da tutti conosciuta come Gilda, uccisa con un fendente alla schiena dalla ragazza, che ha utilizzato un coltello da cucina.
La nipote nella colluttazione con la nonna ha riportato una ferita al braccio: secondo alcuni testimoni la giovane, sotto choc, è uscita di casa piangendo e si è seduta in mezzo alla strada con gli abiti imbrattati di sangue. Sono stati chiamati i carabinieri, ai quali la ragazza avrebbe ammesso, in preda alla disperazione, di aver ferito a morte la nonna. La nipote, trasportata in stato confusionale all’ospedale di Eboli, è in stato di fermo e piantonata.
Il dramma familiare si è verificato poco dopo le 19 nell’abitazione della vittima, che si trova in una delle strade più note e frequentate di Capaccio. Sul posto sono intervenuti i militari dell’Arma della Compagnia di Agropoli, coordinati dal capitano Fabiola Garello, insieme ai colleghi di Capaccio Scalo. I carabinieri ora indagano per cercare di capire cosa abbia scatenato la tragedia. L’arma del delitto è stata sequestrata.
Dopo i rilievi della scientifica, il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Salerno ha disposto l’esame esterno a cura del medico legale sulla salma dell’anziana, sequestrata e trasportata all’obitorio dell’ospedale di Eboli. Gilda era una persona conosciuta e stimata a Paestum, e i vicini di casa ritengono inspiegabile l’accaduto.
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