Ha recitato le parole di prammatica a memoria
Governo Meloni in carica a tutti gli effetti. Si è svolta oggi nel Salone delle Feste del Quirinale la cerimonia di giuramento. La prima a giurare nelle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stata la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. In elegante taileur nero e capelli sciolti, la presidente del Consiglio, ha recitato le parole di prammatica a memoria, senza guardare il testo. Si è quindi posizionata al fianco del capo dello Stato per il giuramento dei suoi ministri e tra i due sono frequenti sorrisi e scambi di battute.
E’ stata quindi la volta di Antonio Tajani con una semi impercettibile incertezza e Matteo Salvini in modalità adrenalina. Tajani, da neo capo della diplomazia italiana, preferisce andare sul sicuro e legge, anche se rischia di sfuggirgli un avverbio, prontamente recuperato.
Anche il titolare delle Infrastrutture, Matteo Salvini guarda il testo, almeno all’inizio, ma è al momento della firma che ‘sbanda’: lascia la penna dorata quirinalizia, che rotola per un po’ in direzione Mattarella, per inforcare gli occhiali e, recuperata la penna, posizionare la firma nello spazio dedicato. Quindi, stretta di mano con il Capo dello Stato, e, con entrambe le mani, con Giorgia Meloni. La cerimonia è terminata intorno alle 10.30. Il nuovo governo a questo punto è in carica a tutti gli effetti.
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