Il consigliere regionale: «Almeno 120.000 imprese e quasi 400.000 lavoratori in pericolo»
«La Regione Campania ha il dovere di raccogliere l’ennesimo grido d’allarme che viene dal sistema produttivo. Il numero delle aziende campane che rischiano di chiudere nei prossimi mesi, secondo la stima del presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, sgomenta. Almeno 120.000 imprese e quasi 400.000 lavoratori in pericolo rappresentano una fetta significativa della nostra economia, già duramente colpita in questi anni». Lo afferma Severino Nappi, consigliere regionale della Lega in Campania e componente della Commissione Lavoro e Attività produttive del Consiglio regionale.
«Ecco perché – continua -, invece di attendere immobili che il Governo di centrodestra rimetta in moto il Paese, noi chiediamo che la Campania inizi a fare la sua parte. Con le risorse europee che sono nella diretta disponibilità della Regione – si tratta di miliardi di euro – si può e si deve immediatamente lanciare un piano per il lavoro e la formazione. Chiediamo di attivare subito un tavolo di confronto, aperto a tutte le parti sociali, sugli strumenti e le misure da mettere in campo».
«Noi siamo pronti a mettere a disposizione il nostro patrimonio di idee e di proposte e ogni giorno incontriamo imprenditori e lavoratori che si aspettano delle risposte concrete da chi amministra il nostro territorio ormai da 7 anni. È questa la medicina che si deve offrire ai campani oggi, non le solite prebende occasionali e a pioggia. De Luca si renda finalmente conto che non c’è altro tempo da perdere», conclude.
Potrebbe interessarti anche:
- Minacce al giornalista Mimmo Rubio: tre persone indagate
- Energia, Isabella Rauti (Fdi): «Ue sia solidale contro il caro bollette»
- Cadavere nel palazzo crollato a Rampa Nunziante: potrebbe essere un clochard
- Molestie sessuali su di un’alunna 11enne: ai domiciliari un professore
- Governo, Giorgia Meloni: «La crisi energetica è una questione europea»