Alla sbarra presunti esponenti clan Mascitelli
Il comune di Casalnuovo di Napoli si è costituito parte civile nel processo scaturito da un’operazione eseguita dai carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna ai danni del “clan Mascitelli”. Lo rende noto un comunicato.
Le persone coinvolte, rinviate a giudizio a vario titolo per associazione di tipo mafioso finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e di reati in materia di armi, – riporta ancora la nota – operavano sui territori di Pomigliano d’Arco, Casalnuovo di Napoli e Marigliano. La prima udienza si terrà il prossimo 27 settembre, nel Palazzo di Giustizia di Napoli.
“La giunta comunale già tempo fa ha approvato un atto di indirizzo con il quale si dà mandato alla macchina amministrativa di avviare la costituzione di parte civile del Comune nei processi di camorra e non solo – ha dichiarato Massimo Pelliccia, sindaco di Casalnuovo di Napoli – il nostro Comune è stato individuato come parte offesa ed è per questo che, così come già fatto in passato per altri clan, anche in questo processo ci costituiremo parte civile”.
“Un’iniziativa adottata, anche allo scopo di proporre azione risarcitoria per il danno procurato all’immagine della nostra città e dei nostri territori e mirata principalmente a condannare in maniera forte queste attività illecite. Una scelta, questa, che rappresenta un dovere morale di tutte le istituzioni – ha concluso il primo cittadino – che vuole fornire una risposta chiara a tutti questi fenomeni criminali e malavitosi. Alzare dunque un muro, in un contesto delicato come quello che riguarda i nostri territori”.