Sono accusati di fare parte di una banda di spacciatori di droga
Figurano anche due persone ritenute dagli inquirenti gravemente coinvolte nell’omicidio di Maurizio Cerrato, il 61enne assassinato lo scorso 19 aprile, a Torre Annunziata (Napoli) dopo aver soccorso la figlia in seguito ad una lite per un parcheggio, tra le persone che sono state arrestate oggi dalla Polizia di Stato con l’accusa di fare parte di una banda di spacciatori di droga legati alla camorra.
Si tratta di Antonio Cirillo, che ha confessato di avere sferrato i fendenti, e di Giorgio Scaramella; per gli inquirenti sono entrambi affiliati ai clan con posizioni di vertice. Le misure cautelari notificate oggi riguardano anche la sorella di Giorgio, Rosa, anche lei ritenuta coinvolta nella triste vicenda di Cerrato.
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