La strana concezione dell’Ad, Tomasi: «Rispetto ai numeri che stiamo vedendo sono assolutamente risibili»
«Dal 2018 noi non abbiamo mai incrementato le tariffe, attualmente abbiamo una previsione di incremento delle tariffe di 1,50% che rispetto ai numeri che stiamo vedendo sono assolutamente risibili. Siamo, credo, un sistema delle concessioni che sta reggendo questo incremento dei prezzi, dobbiamo gestirlo con grande oculatezza come è stato fatto». Così l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi, a margine di un seminario, organizzato da Autostrade e Regione Toscana in Giunta.
Quanto alla preoccupazione dell’aumento del costo delle materie prime Tomasi ribadisce «crediamo che bisogna avere grande ottimismo per poter mantenere e sostenere l’economia del Paese. Noi siamo uno dei campioni nazionali che questa operazione la deve fare con grandissima determinazione quindi e’ un segnale alla regione Toscana e al sistema Paese che Autostrade per l’Italia ha intenzione di continuare a investire sulle infrastrutture del Paese»
«Abbiamo l’obiettivo di aprire più cantieri possibili. Credo che in questo periodo nessuno possa avere alcun dubbio sull’importanza delle infrastrutture in generale, che siano viabilistiche, energetiche, idriche come stiamo vedendo drammaticamente in queste ore», ha detto Tomasi.
«Per fare infrastrutture – ha dichiarato l’ad di Aspi – ci vuole per certi versi visione, capacità di immaginare cosa hanno bisogno le generazioni future, e forse dovremmo imparare un po’ dai nostri genitori visto che quello che ci hanno lasciato lo si possa dare un po’ ai nostri figli e ai nostri nipoti».