La nuova edizione dal 25 giugno al 2 luglio
L’edizione è la numero venti e l’obiettivo, ancora una volta, è quello di raccontare gli angoli del mondo, le differenze ma anche ciò che quelle differenze le può unire. Novantuno saranno le opere cinematografiche che saranno presentate di cui 78 anteprime e 57 saranno proiettate in presenza. Dal 25 giugno al 2 luglio l’Ischia Film Festival sarà tutto questo. «Sarà una edizione della riflessione – dice l’ideatore e direttore artistico Michelangelo Messina – un punto di arrivo, senza dubbio, ma soprattutto un punto di partenza».
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E così, ad Ischia, al Castello Aragonese, si alterneranno Toni Servillo, che riceverà l’Ischia Film Award, ma anche Silvio Orlando, Matilda De Angelis, Rocco Papaleo, Leonardo Di Costanzo, Massimiamo Gallo, per citare alcuni dei tanti ospiti. Sul grande schermo si alterneranno storie come quella raccontata in ‘Donbass’ di Sergei Loznitsa per la sezione Scenari di Guerra, in ‘Viva Viviani’ dei fratelli Martone o in ‘Ariaferma’, per la sezione Best of, di Leonardo di Costanzo che sarà accompagnato dai suoi interpreti Servillo e Silvio Orlando, o ancora, proprio in chiusura, in ‘Across the river into the trees’ di Paula Ortiz, in anteprima assoluta con la partecipazione di Matilda De Angelis.
La giuria d’eccellenza
Il compito della giuria è quest’anno affidato ad eccellenze del settore quali Alissa Simon, collaboratrice di Variety, curatrice cinematografica e organizzatrice del Palm Springs International Film Festival e del Minneapolis – St. Paul International Film Festival; Christian Jeune, delegato generale del direttore artistico Thierry Fremaux e direttore del Dipartimento Film del Festival di Cannes; Emrah Kiliç, direttore artistico del Bosphorus Film Festival e del Bosphorus Film Lab di Istanbul (Lungometraggi), tra gli altri.
Anche quest’anno resta attiva la piattaforma (ischiafilmfestivalonline.it) per consentire al pubblico del Festival di partecipare all’evento da ogni parte del mondo, mentre in occasione del ventennale ci sarà la speciale iniziativa «Vent’anni, venti omaggi»: ogni mattina ci saranno venti biglietti omaggio per gli utenti che si prenoteranno. Ed ancora, una mostra racconterà i venti anni di storia del festival con i volti che maggiormente l’hanno rappresentata.
Messina: «Abbiamo ricevuto anche la benedizione apostolica del Papa»
Il direttore artistico Messina, in conferenza stampa, ricorda gli inizi ‘da festival indipendente’ e racconta anche come tutto è iniziato, quando era poco più che un bambino. «Sì perché la mia passione per il cinema la devo a mio padre che, dopo una vita in Africa, per superare il suo mal d’Africa, ogni giovedì mi portava al cinema perché quello, mi diceva sempre, era l’unico modo che abbiamo per evadere», ricorda.
Si dice soddisfatto, Messina, per quanto fatto «un lavoro corposo grazie a tutti noi, al territorio, alla Regione Campania, al ministero». Si definisce dispiaciuto per la mancanza di ‘fair play’ tra i festival estivi le cui date a volte si accavallano. «Quest’anno per i venti anni e per il nostro costante lavoro nel creare un dialogo di pace, abbiamo ricevuto anche la benedizione apostolica del Papa», annuncia. E poi promette: «Continueremo sulla nostra strada, continueremo a non fare passerelle, a cercare di creare ponti. Continueremo perché questi venti anni sono solo un punto di partenza».