Il leader grillino replica alle parole del ministro Luigi Di Maio
Luigi Di Maio «non lo cacciamo via, in realtà Di Maio si sta cacciando da solo». Lo spiega il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, in un colloquio con La Stampa parlando delle tensioni con Luigi Di Maio che ha criticato i risultati delle elezioni amministrative. Sulla possibilità di lasciare il governo dopo il risultato elettorale Conte spiega, «è vero, tutti mi chiedono di farlo, ma io non sono uno che gioca partite doppie. E vi sembro poi un antiatlantista e antieuropeista? Non lo sono affatto e non lo sono mai stato».
Anche se ammette che «il problema vero, con Draghi, è che manca una dialettica politica. Noi abbiamo un gigantesco problema di politica economica, ma che cosa vuole fare il governo, qualcuno lo ha capito? Io no, perché Draghi non lo spiega – prosegue -. Io non ce l’ho con Draghi, ma lui deve ascoltarci e trovare luoghi nei quali questa dialettica politica si deve sviluppare, perché altrimenti, così, non possiamo andare avanti».
L’ex premier ha parlato dello scontro con Di Maio anche nel suo intervento a La Repubblica delle idee, in un’intervista ripresa sul quotidiano. «Un aspetto che trovo molto offensivo nelle parole di Di Maio è quando dice che imitiamo Matteo Salvini ed evoca il Papeete. È un’offesa al M5s e alla sua stessa comunità», conclude.
Potrebbe interessarti anche:
- Il padre della piccola Elena: «Non è un raptus. Un omicidio premeditato e studiato»
- Mario Draghi a Kiev: «L’Italia vuole l’Ucraina nell’Ue e sosterrà questa posizione»
- Svolta l’autopsia sul cadavere di Cosimo Di Lauro: nessun segno di violenza
- Napoli, entro il 25 giugno il bando per le assunzioni in ASIA
- L’assurdo autogol del sindaco Manfredi: vietare i panni stesi a Napoli