Dosi legate a calamite nascoste nei cartelloni stradali
E’ di sedici persone arrestate (nove finiti in carcere e sette ai domiciliari) su ordine del Gip di Santa Maria Capua Vetere il bilancio di un’operazione effettuata dai carabinieri di Capua in numerosi centri del Casertano, che ha accertato l’esistenza di una piazza di spaccio nel comune di Sparanise e in quelli limitrofi del comprensorio agro-caleno, come Calvi Risorta e Carinola.
Gli indagati, è emerso, spacciavano marijuana, hashish e cocaina nella piazza centrale del paese e nascondevano la droga in varie aree del centro abitato, legando le dosi a delle calamite che venivano attaccate ai segnali stradali o alle fioriere presenti sulla strade pubbliche.
L’indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e realizzata dai carabinieri attraverso attività di intercettazione telefonica e tradizionali servizi di appostamento e osservazione.
Secondo quanto si è appreso gli spacciatori acquistavano la droga soprattutto nelle basi di Caivano, Castel Volturno e Capua, e poi la rivendevano a Sparanise e nei centri vicini; la vendita ai consumatori avveniva in strada, soprattutto in piazza e in altre zone concordate tramite appuntamenti presi con un linguaggio criptico. Centinaia le cessioni accertate, oltre 400.
Durante le indagini sono stati arrestati tre pusher colti in flagranza ed è stata sequestrata droga per un valore di oltre 10mila euro; numerosi anche i consumatori segnalati alla Prefettura di Caserta.