L’associazione sollecita la Commissione straordinaria
«Il commissariamento ad acta di un’Amministrazione commissariata» è la paradossale possibilità che l’Associazione politico culturale La paranza delle idee evidenzia qualora a Torre Annunziata non si procedesse con l’adozione del Piano Urbanistico Comunale entro il termine del 30 giugno stabilito dalla normativa regionale in materia.
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In una nota, il sodalizio presieduto da Claudio Bergamasco ha sollecitato la Commissione straordinaria che da qualche settimana guida il Comune oplontino dopo il suo scioglimento per infiltrazione camorristica a dare un segnale sia su questa vicenda che su quella della sosta a pagamento, ravvisando a tal punto l’insostenibilità di un ulteriore prolungamento della sospensione del servizio.
«Pur consci della difficile situazione trovata dalla Commissione straordinaria che sta reggendo il Comune di Torre Annunziata e del poco tempo trascorso dal suo insediamento – si legge nel comunicato stampa – siamo certi che si voglia evitare tale prospettiva [quella del commissariamento ad acta, NdR], per cui ci aspettiamo che sul PUC ci siano a breve degli sviluppi, magari a partire dalla pubblicazione della documentazione ancora mancante e dall’organizzazione di un incontro con quanti, a suo tempo, inviarono contributi al Preliminare di Piano, così da dare spazio alle opportune controdeduzioni».
«È una questione che abbiamo già sottoposto alla gestione commissariale – ricorda l’Associazione – in un incontro avuto con la stessa nell’aprile scorso e nel quale si è parlato anche delle strisce blu, altro tema su cui sarebbe opportuno intervenire quanto prima, visti i disagi creati sia al traffico sia alle casse comunali dalla prolungata sospensione del servizio di sosta a pagamento, per la quale urge adottare una nuova disciplina, che preveda, però, abbonamenti agevolati per residenti e commercianti».
Il silenzio avvilente della politica di Torre Annunziata
Infine, l’attacco alla politica torrese, colpevole di essere rimasta inerte o di essersi mossa soltanto in maniera opportunistica su queste problematiche: «È avvilente il silenzio delle forze politiche su questi argomenti e sul PUC in particolare, segno che l’improvviso interesse da parte di alcuni nel recente passato era solo strumentale e propagandistico».
«D’altra parte – sottolinea La paranza delle idee – l’obbligo per i Comuni campani di dotarsi del PUC risale al lontano 2004 ma nessuna delle Amministrazioni torresi fin qui succedutesi si è mai data veramente da fare per portare la gestione urbanistica della Città in quadro di regole chiare e per sottrarla alla continua necessità di adottare varianti al piano regolatore, talora finite anche al centro di inchieste giudiziarie».
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