Il ministro degli Esteri russo: «Annessione Donbass? È operazione militare richiesta dalle Repubbliche popolari»
«La nostra priorità assoluta è la liberazione delle regioni di Donetsk e Lugansk, che ora sono riconosciute dalla Federazione Russa come Stati indipendenti. Il nostro obiettivo è ovviamente spingere l’esercito e i battaglioni ucraini fuori da queste regioni», ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in un’intervista all’emittente francese Tfi, citato dalla Cnn. Alla domanda se la Russia intende annettere i territori del Donbass, Lavrov ha risposto: «Non si tratta di annessione. Si tratta di un’operazione militare richiesta dalle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk».
Indice Articolo
Melitopol, forte esplosione nel centro della città
Una forte esplosione è stata sentita questa mattina nel centro della città ucraina orientale di Melitopol, il fumo nero si è diffuso nella zona. Lo ha riferito Vladimir Rogov, membro del consiglio principale dell’amministrazione militare-civile della regione di Zaporizhzhia, citato dall’agenzia russa Ria Novosti. Rogov ha sostenuto che dietro l’esplosione c’è un gruppo ucraino di sabotaggio. A sua volta, una fonte dell’amministrazione di Melitopol ha detto che un’auto è esplosa, parcheggiata vicino a uno degli edifici del municipio. Ha aggiunto che due persone sono in ospedale.
Battaglione Azov, costituita una nuova unità
Una nuova unità del battaglione Azov è stata costituita nella città ucraina orientale di Kharkiv. Lo ha annunciato su Telegram il comandante Kraken Konstantin Nemichev, riportato da Unian. «Oggi, l’unità Azov SSO Kharkiv è stata ufficialmente costituita nella città. Questa è un’altra delle nostre unità di combattimento che opererà nella regione di Kharkiv e libererà la nostra terra dagli occupanti», ha scritto Nemichev indicando che il comandante della nuova unità è Anatoliy Sydorenko.
L’esercito russo è entrato nella periferia di Severodonetsk
Lo ha annunciato lo Stato maggiore delle forze armate ucraine su Facebook, citato da Unian. «Nella direzione di Severodonetsk, le truppe russe sono consolidate alla periferia nord-orientale e sud-orientale della città. Per rafforzare le unità, Mosca ha trasferito munizioni ed equipaggiamento dal territorio della Federazione», si legge nella nota. Nella direzione di Donetsk, l’offensiva russa si sta concentrando su operazioni per accerchiare le truppe ucraine nei distretti di Lysychansk e Severodonetsk e bloccare le principali rotte logistiche.
Kherson, il grano dell’ultimo raccolto in Russia
La regione di Kherson ha iniziato ad esportare il grano dell’ultimo raccolto in Russia, ha detto alla Tass Kirill Stremousov, vice capo dell’amministrazione militare-civile della regione ucraina attualmente amministrata dalla Russia. «Qui c’è molto grano e spazio per nuovi raccolti, – ha detto – . Ne hanno esportato una parte dopo un accordo con gli acquirenti dalla Russia». Sarebbero in corso anche trattative sulle consegne di semi di girasole per la produzione di olio negli stabilimenti locali e russi, ha aggiunto Stremousov. Ha anche affermato che la regione sta già programmando i raccolti invernali e che «i lavori dovrebbero iniziare il 20 giugno».
Ministro Esteri francese a Kiev
La ministra Colonna – secondo quanto ufficializzato dal Quai d’Orsay – compie il viaggio in Ucraina per «testimoniare la solidarietà della Francia nei confronti del popolo ucraino di fronte all’aggressione russa». E’ la responsabile francese di più alto livello a visitare l’Ucraina dall’inizio dell’offensiva russa, il 24 febbraio. La ministra incontrerà Zelensky e i suo omologo ucraino, Dmytro Kuleba, «per parlare in particolare del blocco delle esportazioni di cereali e di oleaginose dall’Ucraina, che solleva rischi reali di insicurezza alimentare». La ministra visiterà anche Bucha, città nella periferia di Kiev in cui si sono registrati massacri di civili da parte delle truppe russe. La Colonna «consegnerà materiale della sicurezza civile (camion per pompieri e ambulanze)» alle autorità locali.
Potrebbe interessarti anche:
- Referendum Giustizia | Cambiare una Giustizia che ormai mostra i segni della «vecchiaia» precoce
- Nel nuovo governo Macron due ministeri sovranisti, già nel nome. E nessuno protesta
- Qualiano, una «comunità sconvolta». Bevilacqua già condannato a 14 anni
- Si uccide dandosi fuoco all’interno dell’auto, senza scampo nell’Avellinese | VIDEO
- Schiano: «Preoccupa violenza a Napoli e provincia, servono più uomini e più videosorveglianza»