L’approvazione a Montecitorio è prevista a inizio luglio
Il disegno di legge sulla concorrenza è stato approvato dall’aula del Senato. Il testo ha avuto 180 voti favorevoli, 26 contrari e un astenuto. E’ il primo via libera. Ora passerà alla Camera, dopo un iter iniziato a dicembre e un pressing anche del premier Mario Draghi per sbloccarlo e mettere un primo punto fermo.
A causa la vastità dei temi affrontati nel provvedimento, le Camere hanno deciso di suddividersi il lavoro in modo coordinato, secondo un piano del ministro Federico D’Incà. Perciò, l’approvazione alla Camera è prevista a inizio luglio e, dopo ulteriori modifiche, l’ok definitivo è atteso al Senato entro fine luglio
Al momento del voto, presenti in aula 208 senatori, votanti 207. Il provvedimento – formato in tutto da 32 articoli – è stato protagonista per mesi di uno stallo in commissione Industria del Senato, dove è approdato lo scorso dicembre. Poi, di un acceso dibattito tra le forze di maggioranza soprattutto sul nodo delle concessioni ai balneari.
Sul piede di guerra, soprattutto Lega e Forza Italia a difesa degli indennizzi alle imprese che non otterranno il rinnovo delle concessioni dopo anni di attività, quando dal 2023 scatteranno le gare. La settimana scorsa si è raggiunto un compromesso: della questione se ne occuperà il governo entro fine anno con i decreti attuativi.
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