I giudici hanno escluso l’aggravante mafiosa
La Prima sezione Penale del Tribunale di Napoli Nord (presidente Agostino Nigro) ha condannato a 15 anni di reclusione l’ex carabiniere Lazzaro Cioffi, riconosciuto colpevole di concorso esterno in traffico internazionale di droga, di alcuni episodi di corruzione, di riciclaggio e di intestazione fittizia di beni.
Il sostituto procuratore di Napoli Mariella Di Mauro, in procinto a di trasferirsi proprio presso la Procura di Napoli Nord dove presterà servizio in veste di procuratore aggiunto, aveva chiesto una condanna a venti anni di carcere per l’ex militare dell’arma (legato da vincoli di parentela con un elemento di spicco della criminalità organizzata).
Cioffi, che per oltre 20 anni ha prestato servizio nel Nucleo Operativo di Castello di Cisterna, venne arrestato nel 2018 con l’accusa di essere vicino al clan Sautto-Ciccarelli di Caivano (Napoli). Il nome di Cioffi (difeso dagli avvocati Saverio Campana e Giuseppe Stellato) è emerso anche dalle indagini sull’omicidio del sindaco-pescatore di Acciaroli Angelo Vassallo. Attualmente è indagato in quel procedimento. I giudici hanno escluso l’aggravante mafiosa e rispetto a questa decisione la Procura si appresta a presentare appello.
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