Pochi gli indagati che hanno deciso di rispondere alle domande
Si è avvalso della facoltà di non rispondere il manager dell’ASL Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva, indagato dalla Procura di Napoli (sostituti procuratori Antonello Ardituro, Mariella De Mauro, Simone De Roxas e Henry John Woodcock) nell’ambito dell’inchiesta che riguarda, tra l’altro, gli ospedali modulari fatti realizzare in piena crisi sanitaria per fronteggiare l’emergenza pandemica a Napoli, Caserta e Salerno.
Con la giornata di oggi si è concluso il ciclo di escussioni iniziato lo scorso 18 maggio, dopo la notifica degli inviti a comparire dei pm fatti pervenire a 23 persone. L’indagine dell’ufficio inquirente partenopeo è suddivisa in tre filoni: quello che attiene gli ospedali modulari; quello per le forniture di mascherine per bambini, e, infine, una serie di presunte appropriazioni indebite di tamponi e mascherine da parte del personale sanitario. Pochi gli indagati che nell’arco di questi nove giorni (tra il 18 e il 27 maggio) hanno deciso di rispondere alle domande degli investigatori.