La poliziotta di Torre Annunziata affronterà la taiwanese Lin Yu-Ting
Altra impresa dell’azzurra Irma Testa che, ai Mondiali Elite di pugilato femminile ha vinto per 5-0, quindi con verdetto unanime (30-26, 30-27, 30-27, 29-28 29-28) il match di semifinale della categoria pesi piuma che la opponeva all’indiana Manisha Moun.
Con schivate e precisione nei colpi, l’atleta 25enne ha dominato l’incontro non concedendo spazio all’avversaria. Nella finale di venerdì la poliziotta di Torre Annunziata affronterà la pericolosa taiwanese Lin Yu-Ting, ma comunque vada, con l’oro o l’argento mondiale, Testa diventa la prima pugilatrice italiana a salire sul podio di tutte le principali manifestazioni internazionali.
«Sono felicissima – ha detto la campionessa oplontina al termine dell’incontro, al sito della Federazione Pugilistica Italiana – per la vittoria sia per aver espresso la mia boxe fin dal primo gong di questa semifinale. Di solito parto piano, ma oggi sono riuscita a dare tutto fin dall’inizio. Domani mi troverò ad affrontare un’avversaria di altissimo livello, ma ho la voglia, la forza e la ferrea determinazione di portarmi a casa l’oro».
«Che dire, Irma è stata superlativa» ha commentato in estrema sintesi, ma grande impatto, il coach della Nazionale Emanuele Renzini. Inutile aggiungere che la sua città orgogliosa per quanto sta dimostrando l’attende per festeggiarla.
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