Le organizzazioni «non vogliono ostacolare il corso lavorativo dell’A. R. Alimentare ma tutelare i propri iscritti»
A Melito di Napoli è scontro tra le organizzazioni sindacali e l’azienda A. R. Alimentare, specializzata nel confezionamento di affettati per la piccola e grande distribuzione che nonostante le forti difficoltà degli ultimi anni, dovute soprattutto alla pandemia, ha mantenuto uno stabile equilibrio culminato addirittura in delle nuove assunzioni.
«Fino a questo punto nulla da eccepire» scrivono l’Ugl Agroalimentare e la la UILA Uil. Le organizzazioni però lamentano «il mancato rapporto dell’azienda con le due uniche sigle sindacali presenti all’interno dello stabilimento. Più volte è stato chiesto un confronto anche sotto forma di assemblee per definire gli andamenti aziendali, il piano ferie, le retribuzioni salariali nonché altre forme di emolumenti non corrisposti» affermano Maurizio Figlioli dell’Ugl Agroalimentare e Fabio Formisano della UILA Uil.
«I solleciti di incontro delle OO.SS. sono ormai innumerevoli e nella stessa quantità non hanno mai sortito alcun effetto soprattutto in considerazione del fatto che le stesse non hanno e non vogliono ostacolare il corso lavorativo dell’azienda ma semplicemente tutelare i propri iscritti». I sindacati «ritengono comportamenti di questo tipo illegittimi e ingiustificati e alla luce di quanto sopra esposto Le scriventi si riservano di attuare qualsiasi tipo di azione utile a far rispettare la dignità lavorativa dei propri iscritti».
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