Galleria Umberto, nuovo tavolo per il recupero: ipotesi videosorveglianza, guardiania e chiusura notturna

di Redazione

La storica struttura di Napoli ha urgente bisogno di un intervento

Un servizio di guardiania notturna con la possibilità di chiudere alcuni varchi di accesso durante le ore della notte. Sono le ipotesi discusse nel corso del tavolo dedicato alla realizzazione degli interventi per il recupero, la valorizzazione e la messa in sicurezza della Galleria Umberto a Napoli. L’incontro è stato presieduto dal prefetto di Napoli, Claudio Palomba e dal sindaco Gaetano Manfredi.

La situazione della Galleria, storico sito monumentale napoletano, soprattutto nelle ore notturne (con ragazzi che giocano partite di calcio o tanti senza tetto che vi cercano riparo), è da tempo al centro di polemiche. Il servizio di guardiania notturna dovrebbe essere attivato per un periodo di prova di sei mesi con spese a carico dei condomini e con il sostegno contributivo degli imprenditori dell’associazione Aicast e della Banca d’Italia. E’ stato inoltre presentato il progetto di implementazione e adeguamento della videosorveglianza del sito.

Pubblicità

Alla riunione hanno partecipato gli assessori all’Urbanistica, Laura Lieto, alla Polizia Municipale ed alla legalità, Antonio De Iesu, il capo di gabinetto del sindaco, Maria Grazia Falciatore, il soprintendente Archeologia, Belle arti e paesaggio, Luigi La Rocca, il presidente della Camera di Commercio, Ciro Fiola, la presidente dell’Aicast, Liliana Langella, il vicepresidente di Confcommercio, Luigi Muto, un rappresentante della Zona Telecomunicazioni Campania Molise, Andrea Affinito, e gli amministratori di alcuni dei condomini che insistono nella Galleria.

Nel corso della seduta, «nella quale è stata unanimemente riconosciuta l’utilità del progetto soprattutto sotto il profilo della valorizzazione e recupero del sito», è stato esaminato «lo stato di avanzamento dei progetti in atto per il recupero architettonico del pavimento e della volta. In particolare, il Comune ha assicurato l’avvio di interventi emergenziali su quest’ultima allo scopo di eliminare le infiltrazioni».

Pubblicità Federproprietà Napoli

Implementazione e adeguamento della videosorveglianza

Il sindaco, è scritto in una nota, «ha confermato l’impegno fattivo dell’Amministrazione sulle rispettive competenze. A breve saranno infatti effettuati sopralluoghi sul lucernario per verificare i lavori da realizzare». Il progetto di implementazione e adeguamento della videosorveglianza sarà realizzato dalla Zona Telecomunicazioni Campania Molise. Tutti gli intervenuti, è scritto nella nota della Prefettura, «hanno condiviso l’esigenza di formalizzare i rispettivi impegni in un verbale di intesa che sarà esaminato nel corso della prossima settimana, da sottoscrivere entro il mese di maggio».

Fiola: «mi auguro che si acceleri e si dia concretezza alle ipotesi»

«Oggi come sette mesi fa abbiamo ribadito al Prefetto la disponibilità della Camera di Commercio a finanziare l’acquisto delle telecamere per la videosorveglianza – ha sottolineato il presidente dell’Ente, Ciro Fiola, in prima linea sulla questione del recupero della Galleria, accanto al Prefetto – L’idea maturata in queste ore è un’integrazione di un progetto già in fase avanzata del Ministero dell’Interno, che riguarda l’installazione di una telecamera via Toledo e il conseguente sviluppo del cablaggio».

«A questo punto – afferma – attendiamo che il Ministero completi l’istruttoria e ci dica di quanti fondi ha bisogno per installare anche le telecamere in Galleria. Secondo una prima bozza ne occorrerebbero due all’interno dell’area, poi una su via Verdi, un’altra su via San Carlo e una terza su via Santa Brigida. Ora mi auguro che si acceleri e si dia concretezza alle ipotesi, senza più alcun indugio».

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Promuovevano Al Qaeda e Stato Islamico in Italia: arrestati 5 giovani

Una pakistana e un'algerina alla guida del gruppo jihadista Cinque giovani di origine straniera residenti nelle province di Bologna, Milano, Udine, Monfalcone (Gorizia) e Perugia...

Pazienti dirottati in una clinica privata: assolto senologo del Pascale

Stessa decisione per un altro medico che rispondeva di falso in concorso Era finito sotto processo con l’accusa di avere dirottato da un ospedale pubblico,...

Ultime notizie