Cardarelli, flop al concorso per il pronto soccorso: nessun iscritto

Resta la grave carenza di personale medico

Una sola domanda di partecipazione al concorso, ma non ammissibile. Non c’è dunque nessun iscritto al concorso per 6 posti da dirigente medico nella Medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza indetto dal Cardarelli di Napoli, il più grande ospedale del meridione, balzato nei giorni scorsi agli onori delle cronache proprio per il pronto soccorso superaffollato.

Punti Chiave Articolo

Il flop del concorso – per un incarico a tempo determinato di sei mesi, rinnovabile – lascia quindi il personale del pronto soccorso del Cardarelli a 43 medici, di cui 25 hanno però firmato la lettera preventiva alle dimissioni. Dopo il grande affollamento dei giorni passati, ora la situazione è migliorata anche grazie alla rete di collaborazione di altri ospedali per i ricoveri nei reparti, cui è destinato in media circa il 40% di chi arriva al pronto soccorso.

Pubblicità

Oggi ci sono 80 persone nel reparto, mentre nelle ultime 24 ore sono stati trasferiti sei pazienti verso altri ospedali partenopei: tre, con patologie ma anche con il covid, al Loreto Mare, due al San Giovanni Bosco e uno al Policlinico di Napoli.

Solo 14 assunti dal 2018

Il risultato di zero partecipanti al concorso per medici di urgenza del pronto soccorso al Cardarelli di Napoli è solo l’ultimo episodio di un flop totale della ricerca di nuovi assunti in tutti gli ospedali della città, come emerge dai dati dell’Asl Napoli 1. Al momento, con i concorsi degli ultimi anni, sono 14 i nuovi medici in servizio nel settore in totale, a partire dal 2018.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Si parte con il concorso per Medicina e Chirurgia d’Accettazione ed Urgenza (Mcau) del giugno 2018 che offriva 59 posti di lavoro e che ha avuto una partecipazione di 55 candidati, di cui solo 6, però avevano il curriculum necessario e sono stati assunti. Nuovo tentativo nel 2018 quando sono stati assunti, sempre per il curriculum necessario, 4 medici del settore in un bando per 24 posti a disposizione a cui avevano aderito 30 candidati.

Nel 2019 l’Asl di Napoli ha indetto un nuovo bando per provare ad assumere 50 dirigenti per Medicina e Chirurgia d’Accettazione ed Urgenza. Hanno risposto 11 candidati di cui 4 specializzati e 7 ancora specializzandi e alla fine sono stati assunti in 3. Nuovo concorso nel 2021 sempre nel settore Mcau e anche per le ambulanze del 118 con 50 posti a disposizione ma solo due candidati (1 specializzato e 1 specializzando) e uno assunto.

Nessuna adesione al concorso del maggio 2021 per i soliti 50 posti di Mecau. Si torna ai concorsi quest’anno con un bando per 15 posti di medicina d’urgenza degli ospedali e dei pronto soccorsi dell’Asl Napoli 1 centro: termine iscrizione scaduto il 4 maggio e domanda solo di due candidati che sono esaminate in questi giorni. Cinque invece i candidati per il concorso per tentare di assumere 15 posti di dirigente medico per il 118, con domande in via di esame.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Spaccio di stupefacenti per conto del clan: 14 misure cautelari

La droga dell'organizzazione venduta anche in carcere Spacciava la sua droga anche nel carcere di Salerno il gruppo criminale legato al clan Fezza-De Vivo, sgominato...

Disastro trasporti a Napoli, il colpevole? È sceso alla fermata precedente

A pagare solo i napoletani: qualcuno si assuma la responsabilità Non bastano più le promesse e le inaugurazioni in pompa magna. I trasporti a Napoli...

Ultime notizie

Il cuore di Napoli e dei napoletani: tradizione, passione e resilienza

Una città che non smette mai di sorprendere Quante volte abbiamo sentito parlare del grande cuore di Napoli, della grande umanità dei suoi abitanti, della...

Al Teatro San Carlo la camera ardente per il maestro Roberto De Simone

Lutto cittadino nel giorno del funerale Il sindaco di Napoli e presidente della Fondazione Teatro di San Carlo, Gaetano Manfredi, ha disposto l’allestimento della camera...

Ragazzo rapito nel Napoletano, il padre: «Ho temuto di non rivederlo»

L'uomo: «La telefonata di mio figlio sembrava surreale» «Gli attimi più difficili sono stati quelli di non avere più certezza di rivedere mio figlio». Lo...