Era diventato un famoso chef in Costa Azzurra
Alle prime luci dell’alba i carabinieri della compagnia di Giugliano, nell’ambito del progetto europeo ‘@ON’ curato dalla DIA ed in collaborazione con il servizio di cooperazione internazionale di polizia e la polizia nazionale francese, hanno rintracciato e tratto in arresto il latitante Antonio Cuozzo Nasti, 56enne di Giugliano in Campania.
L’uomo, considerato attiguo al clan ‘Mallardo’, operante sul territorio giuglianese e parte dell”Alleanza di Secondigliano”, era stato condannato ad una pena di 16 anni di reclusione per i reati di rapina, ricettazione e porto illegale di armi, rendendosi irreperibile dal 2014. Cuozzo Nasti è stato localizzato in una cittadina della Costa Azzurra non lontano da Cannes dove si era ricostruito una nuova vita e, sotto falso nome, era diventato un famoso chef in un hotel a 5 stelle di Saint-Raphael, rinomato per la cucina italiana, con il nome falso di Nunzio Palumbo.
Il latitante è stato catturato nel suo appartamento francese dove viveva solo e si è arreso senza opporre resistenza. Adesso è in attesa di estradizione in Italia. E’ il dodicesimo latitante da agosto 2021 ad oggi che i carabinieri del comando provinciale di Napoli arrestano.
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