Acerra, tentato omicidio per lo spaccio: in manette anche un minorenne

di Redazione

Per lo stesso episodio il 13 aprile sono state notificate altre 4 ordinanze cautelari

C’era anche un 17enne nel gruppo di giovani che il 25 settembre 2021, ad Acerra, in provincia di Napoli, ha tentato di uccidere Rosario Esposito Soriano, il pusher accoltellato per avere venduto sostanza stupefacente senza l’autorizzazione dei vertici del gruppo criminale degli Avventurato, per gli inquirenti egemone in quella zona a nord est del capoluogo partenopeo tra le cosche che fanno affari spacciando droga.

Al 17enne, accusato di tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso, gli agenti della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato di Acerra hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in Istituto Penale Minorile, emessa dal giudice per le indagini preliminari di Napoli su richiesta della Procura per i Minorenni partenopea.

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Per questo stesso episodio lo scorso 13 aprile sono state notificate misure cautelari nei confronti di Giancarlo Avventurato, Vincenzo Della Valle, Emanuele D’Agostino e Emanuele Ricci, anche loro ritenuti gravemente indiziati del tentato omicidio aggravato di Esposito Soriano. A cavallo tra il 28 e il 29 aprile scorsi, nell’ambito di uno contro armato tra gruppi rivali, in pieno centro ad Acerra si sono uccisi il 22enne Pasquale Di Balsamo (ritenuto legati agli Avventurato) e Vincenzo Tortora, di 21 anni (per gli investigatori legato all’omonimo gruppo criminale), durante un conflitto a fuoco tra il primo (in sella a uno scooter guidato da un 17enne arrestato ieri) e il secondo che invece si trovava in auto con paio di giovani.

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