L’adolescente è ricoverato in ospedale in rianimazione ed è in fin di vita
Con il passare delle ore si aggravano le condizioni del 15enne ferito da un colpo di pistola alla testa a Francolise (Caserta); l’adolescente è ricoverato all’ospedale di Caserta in rianimazione ed è in fin di vita.
Trova inoltre conferma l’ipotesi del fatto accidentale, con il 15enne che avrebbe preso in mano, per ragioni ancora da chiarire, la pistola del padre da cui poi è partito il proiettile che lo ha colpito alla testa. La Procura di Santa Maria Capua Vetere che coordina le indagini, e i carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone che le stanno portando avanti, non hanno per ora trovato elementi a sostegno dell’altra pista battuta, quella del tentativo di suicidio.
Di certo, stando ai rilievi effettuati dai carabinieri, c’è che il ragazzo era solo nella sua stanza, dove è avvenuta la tragedia, e dunque non ci sono testimoni oculari; determinanti saranno gli accertamenti sul foro di entrata del proiettile, da cui di potrà capire se si è trattato di un incidente, come sembra, o di un tentativo di suicidio.
Quest’ultima ipotesi è stata per ora esclusa anche per quanto emerso sui rapporti familiari; si tratta di una famiglia unita e senza apparenti problemi, con il papà titolare di una parafarmacia, e che possedeva legalmente l’arma usata dal 15enne. Gli inquirenti non escludono comunque che possano esserci state liti in famiglia, come può avvenire in qualsiasi nucleo, ma nulla che possa aver spinto il 15enne, che non aveva particolari problemi, a tentare di togliersi la vita.