Per il giudice «le argomentazioni non convincono»
«Gli indagati non presentano profili personale di particolare allarme sociale, risultando incensurati e privi di carichi pendenti».
Lo scrive il Tribunale del Riesame di Napoli (ottava sezione, collegio F) nelle motivazioni addotte alla decisione di annullare gli arresti domiciliari chiesti nei confronti del parlamentare di Forza Italia Antonio Pentangelo (difeso dall’avvocato Cesarano), del senatore Luigi Cesaro (difeso dall’avvocato De Angelis), anche lui di Forza Italia, e di Vincenzo Campitiello, ex funzionario dell’Agenzia delle Entrate, indagati dalla Procura di Torre Annunziata nell’ambito degli accertamenti sul progetto di riconversione del complesso industriale ex Cirio di Castellammare di Stabia.
Per il Giudice «le argomentazioni non convincono» e la considerazione «sulla possibile ‘agevole strumentalizzazione’» delle cariche politiche … «non appare supportata da nessun elemento indicativo, concreto e recente, idoneo a dar conto della effettività del pericolo di concretizzazione dei rischi che la misura cautelare sarebbe chiamata a realizzare».
Potrebbe interessarti anche:
- Lavoro, de Bertoldi (FdI): «Da Orlando logica veterocomunista»
- Quattro giovani su dieci senza lavoro in Sicilia, Campania e Calabria
- Caso Camici, la difesa di Dini: «Dopo parole di Fontana fece donazione»
- Proroga navigator, Nappi (Lega): «Misura inutile e clientelare»
- Municipalità, il commissario ad acta per nominare le giunte scoperchia l’immobismo di Manfredi