Previsti 65 interventi per 54 Comuni da completare entro il 2026
Il Ministero dell’Interno con proprio decreto del 27 aprile 2022 ha approvato il finanziamento dei Piani Urbani Integrati (Pui) della Città Metropolitana di Napoli a valere su fondi del Pnrr, per oltre 351 milioni di euro.
Su impulso del sindaco metropolitano, Gaetano Manfredi, la procedura di definizione dei Pui è partita dal coinvolgimento di tutti i Comuni dell’area metropolitana, suddivisi per zone omogenee. A seguito di delibera sindacale numero 1 del 18 gennaio 2022 è stata avviata una manifestazione di interesse volta a raccogliere le progettualità dei Comuni.
A valle della procedura di selezione e di concertazione attuata con i Comuni, nonché mediante il confronto con il Ministero dell’Interno, sono stati definiti i contenuti dei 6 Piani Urbani Integrati i quali prevedono la realizzazione di 65 interventi nell’ambito di 54 Comuni dell’area metropolitana, da concludersi entro marzo 2026.
Gli interventi previsti per ogni zona seguono strategie e tematismi univoci e coerenti con le finalità della missione 5 del Pnrr “Coesione e Inclusione”, e spaziano dalla rigenerazione dei quartieri di edilizia residenziale pubblica, alla mobilità sostenibile, alla costruzione strutturale e funzionale di progetti “a rete” di verde pubblico, spazi legati al benessere, alla cultura e allo sport.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Metropolitano Manfredi: “Per lo straordinario lavoro di raccordo creato tra i comuni dell’area metropolitana e gli uffici interessati”. “Lo studio realizzato da Ance in Camera di Commercio – ha proseguito il sindaco – segue correttamente il metodo da utilizzare nella pianificazione ovvero ragionare in termini di area metropolitana. I comuni più piccoli infatti devono essere sostenuti per migliorare la rispettiva capacità amministrativa. Stiamo lavorando in questo senso. Tanto è vero che sono stati approvati progetti per 351 milioni di euro sui Piani urbani integrati: molti pensavano che questi Comuni non sarebbero stati in grado di cogliere la sfida, invece ci siamo riusciti ed ora dobbiamo vincere nella capacità di attuare i progetti di trasformazione urbana”.
I 6 Piani Urbani Integrati della Città Metropolitana, tutti ammessi a finanziamento dal Ministero competente, sono così definiti:
Zona Omogenea 1 “Napoli”
PUI 1a – Comune di Napoli
€ 70.000.000
PUI 1b – Comune di Napoli
€ 52.000.000
Zona Omogenea 2 “Flegrea Giuglianese”
PUI 2 – Comuni di: Bacoli, Giugliano, Monte di Procida, Pozzuoli, Procida, Qualiano, Quarto, Villaricca
€ 52.509.628,41
Zona Omogenea 3 “Napoli Nord”
PUI 3 – Comuni di: Acerra, Afragola, Arzano, Caivano, Cardito, Casandrino, Casavatore, Casoria, Crispano, Frattamaggiore, Frattaminore, Grumo Nevano, Melito di Napoli
€ 52.952.069,16
Zona Omogenea 4 “Interno Vesuvio-Nolano”
PUI 4 – Comuni di: Brusciano, Casalnuovo di Napoli, Cimitile, Liveri, Marigliano, Palma Campania, Pollena Trocchia, Pomigliano d’Arco, San Paolo Belsito, San Sebastiano al Vesuvio, San Vitaliano, Scisciano
€ 52.716.695,61
Zona Omogenea 5 “Costa Vesuvio-Sorrentina”
PUI 5 – Comuni di: Agerola, Boscoreale, Boscotrecase, Castellammare, Ercolano, Gragnano, Lettere, Massa Lubrense, Meta, Piano Di Sorrento, Pompei, Portici, San Giorgio a Cremano, Santa Maria La Carità, Sant’Agnello, Sant’Antonio Abate, Sorrento, Torre Annunziata, Torre del Greco, Trecase, Vico Equense
€ 70.972.163,24
I Comuni interessati dagli interventi e la Città Metropolitana di Napoli sono ora chiamati a sottoscrivere l’atto di adesione ed obbligo e ad assumere ogni impegno necessario per concludere le opere nei tempi previsti dal Pnrr.
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