Il sindaco: «L’inquinamento riscontrato non è riconducibile alla mia gestione»
«Dopo circa 4 anni dal sequestro che ha colpito gli impianti di depurazione della provincia di Benevento, finalmente è stata accertata la mia totale estraneità a qualsiasi ipotesi di reato ambientale». E’ quanto afferma in una nota il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, in relazione all’inchiesta della procura di Benevento sulla depurazione e l’inquinamento dei fiumi.
«Sin dal mio insediamento come sindaco di Benevento – spiega il primo cittadino – mi sono attivato per la risoluzione della problematica esistente da anni e, anche grazie al mio contributo, sono stati reperiti i fondi necessari per la realizzazione dei tanto attesi depuratori».
«Il gip – prosegue – ha dunque accolto la richiesta di archiviazione del procedimento avanzata dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Benevento proprio perché, come sostenuto dai miei difensori, Alfonso Furgiuele e Fabio Carbonelli, non solo l’inquinamento riscontrato non è riconducibile alla mia gestione ma sono stato proprio io ad adottare tutti quei provvedimenti necessari per arginare e poi risolvere la problematica»
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