Oggi a Roma incontro tra i consiglieri Sullivan, Yang Jiechi e il diplomatico italiano Mattiolo
Dopo il raid su una base Nato al confine con la Polonia e l’uccisione di olandesi e svedesi, l’Usa ha finalmente deciso di scendere in campo in prima persona e provare a coinvolgere nelle trattative di pace, il migliore alleato di Putin, la Cina di Xi Jinping. Il che potrebbe aprire qualche spiraglio di luce nella soluzione della guerra Russia Ucrania.
Oggi a Roma, infatti, il consigliere per la sicurezza nazionale americano Jake Sullivan, incontrerà il collega cinese Yang Jiechi, e il consigliere diplomatico del premier Draghi, Luigi Mattiolo. L’obiettivo della visita, della Casa Bianca, è quello di convincere la Cina ad assumere un ruolo più diretto allo scopo di mettere fine all’aggressione della Russia in Ucraina.
Emily Horne, portavoce del National Security Council, ha annunciato che per la missione: «saranno a Roma il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan e funzionari del Consiglio per la sicurezza nazionale e del Dipartimento di Stato. Sullivan incontrerà Yang Jiechi, membro del Politburo del Partito Comunista Cinese e Direttore dell’Ufficio della Commissione per gli Affari Esteri, nell’ambito degli incontri in corso per mantenere aperte le linee di comunicazione tra gli Stati Uniti e la Repubblica popolare cinese (RPC).
Potrebbe interessarti anche:
- Guerra in Ucraina, Kiev sotto i bombardamenti russi: colpiti areoporto e condomini
- Il ministro Cingolani si è accorto solo adesso che l’esplosione dei costi energetici dipende dalla speculazione?
- Ita doveva essere una ‘premium’, dovrà vedersela con le low cost
- Costanzo Jannotti Pecci designato presidente dell’Unione Industriali di Napoli