Il cervello: fisiologia e struttura
La struttura del cervello è simile agli altri mammiferi anche se tre volte più grande. La parte più sviluppata è la corteccia cerebrale, sede del linguaggio e delle funzioni intellettive. Esso è il centro di controllo di tutte le funzioni del nostro corpo, tra cui le attività psichiche, sensoriali, motorie, il pensiero, l’ apprendimento, il linguaggio e tanto altro. Secondo gli studi scientifici le cellule neurali sono in continuo rinnovarsi e rigenerarsi.
Indice Articolo
- Il cervello invecchiato: quali le cause?
- Invecchiamento cerebrale: quali i fattori che lo indeboliscono?
- Come mantenere un cervello giovane?
- Cervello giovane: quali i fattori positivi?
- Il cervello intatto: quante ore di sonno?
- L’attività fisica come toccasana per la mente
- Svago e buonumore: i veri alleati del cervello giovane
- Per un cervello sano e giovane quale alimentazione?
Il cervello invecchiato: quali le cause?
Molti sono i fattori che causano l’ invecchiamento cellulare: il patrimonio genetico, il vissuto, le perdite, i successi, le malattie, i traumi subiti, le paure, l’ ambiente familiare.
I nemici dei neuroni sono i radicali liberi, molecole che si formano nel corpo duranti i processi cellulari. Molti malattie neurodegenerative come l’ arteriosclerosi, il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson sono anche dovuti all’ ossidazione.
Invecchiamento cerebrale: quali i fattori che lo indeboliscono?
I fattori che possono portare a un declino cerebrale sono: uno stile di vita non sano, lo stress, l’ ansia, le preoccupazioni, l’ eccesso di alcool, il fumo di sigaretta, le droghe, alcuni farmaci, la carenza di sonno.
Come mantenere un cervello giovane?
Anche il cervello, come tutti gli organi può essere soggetto a usura col tempo. Già all’età di 30 anni il cervello umano va in apoptosi, morte cellulare programmata. E’ possibile mantenere attivo e giovane il cervello con uno stile di vita sano, un’alimentazione equilibrata, un esercizio fisico e mentale. Con due parole la Dieta Mediterranea. Secondo alcuni esperti per salvaguardare i neuroni è necessario ridurre lo stress ossidativo causato dai radicali liberi.
Cervello giovane: quali i fattori positivi?
Il sonno. Durante la notte il cervello spurga le informazioni inutili accumulate durante il giorno ed elabora e filtra tutto ciò che ha incamerato. Chi dorme bene rafforza le proprie difese e ha una maggiore lucidità mentale, una migliore qualità di vita e si ammala meno rispetto a chi è insonne. C’è anche una correlazione tra buona salute del cuore e giovinezza del cervello.
Il cervello intatto: quante ore di sonno?
Il bisogno di sonno è personale, varia da soggetto a soggetto. Una persona che dorme molte ore ma non qualitativamente soddisfatta è paragonabile a un insonne. Chi dorme poco ma non ha disturbi durante il giorno è un breve dormitore.
L’attività fisica come toccasana per la mente
“Mens sana in corpore sano”. Già i Romani ritenevano che il sistema più efficace per mantenere integro e sano il cervello era il movimento. In realtà il movimento è un toccasana anche per combattere lo stress. Secondo i ricercatori del Beckman Institute (Usa), per mantenere il cervello giovane basta una breve ma regolare e costante passeggiata con andatura preferita. Mentre si cammina è come se si ripulisse la mente da tante cose inutili che la ingombrano e lo stressano. E’ come se si meditasse, si sogna, si fanno progetti, si attivano gli ormoni della felicità. Quindi da nutrizionista consiglio almeno mezz’ora di camminata al giorno a passo veloce tutti i giorni.
Svago e buonumore: i veri alleati del cervello giovane
Il nostro cervello necessita di stimoli e piaceri. Fare anche qualcosa che ci fanno stare bene, dedicarsi ad attività ricreative.
Per un cervello sano e giovane quale alimentazione?
“Noi siamo ci che mangiamo” Un cervello per essere sano deve nutrirsi bene di alimenti sani. Per una mente lucida occorre oltre a un buon e appagante sonno notturno, il movimento, anche un’ alimentazione sana e nutritiva. Non inquinare il cervello con cibi grassi, pesanti, zuccheri nocivi. La buona nutrizione è fondamentale sin dall’ infanzia per un buono sviluppo cognitivo. E’ importante ridurre le calorie a pasto, un’ alimentazione leggera, completa ed equilibrata, fornirsi di antiossidanti, di vitamina C, B, E, polifenoli, sali minerali nel menù giornaliero. Bere tanta acqua fino a due litri al giorno.
dott.ssa Felicia Di Paola
Biologa e Nutrizionista
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
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