Il senatore: «Non si capisce perché Palazzo Chigi non abbia portato avanti un’ipotesi di mediazione»
«Berlusconi e Forza Italia sono i garanti di una politica di tutela del risparmio e della casa degli italiani. Silvio Berlusconi è stato colui che ha abolito l’IMU sulla prima casa. Forza Italia è la vera polizza a tutela della casa e del risparmio degli italiani. Continueremo quindi a svolgere un ruolo molto chiaro su questi temi. La scelta di queste ore non è certo improvvisata o occasionale ma è un atto di coerenza del nostro movimento». Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.
«Il governo Draghi – continua -, al quale abbiamo votato decine di volte la fiducia, è in campo per fronteggiare l’emergenza sanitaria, gestire il PNRR ed ora affrontare anche la drammatica situazione che si è creata in Ucraina. È Draghi che si sarebbe trovato in difficoltà a spiegare alla comunità internazionale che per le diatribe sul catasto era pronto a lasciare il suo incarico in un momento così delicato. Non si capisce poi il perché Palazzo Chigi non abbia portato avanti un’ipotesi di mediazione che era stata promossa dal capogruppo di Forza Italia Barelli, che era stata, a quanto pare, valutata positivamente anche a livelli di governo».
«Dobbiamo rilevare che in varie fasi il professor Giavazzi sta svolgendo un po’ il ruolo che svolgeva il dottor Stranamore nel noto film di Stanley Kubrick. Sembra quasi che ci sia chi vada a cercare i motivi di scontro nel rapporto tra governo e Parlamento, ignorando che quella attuale è una maggioranza di emergenza che si è trovata coesa su alcuni punti prioritari, ma che al suo interno ha sensibilità, programmi e idee diverse su vari temi. Che questo possa sfuggire a Giavazzi lo capisco, ma non può sfuggire ad altri livelli.
«Se qualcuno cerca i pretesti per innescare dei conflitti va ridimensionato. L’agenda dell’Italia non è l’agenda Giavazzi. Persona che non ha nessun mandato popolare e democratico per imporre le sue logiche. E ieri è apparso evidente che le ipotesi di mediazione che erano state raggiunte non sono state poi sostenute da chi svolge funzioni poco chiare e certamente non frutto di un mandato democratico», conclude Gasparri.
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