Tra gli hacker anche Anonymous
Diversi siti web dei media russi, tra cui l’agenzia Tass, sono stati hackerati e almeno tre stanno attualmente visualizzando un messaggio contro la guerra. Lo riporta la stessa Tass. «Cari cittadini. Vi esortiamo a fermare questa follia, a non mandare a morte certa i vostri figli e mariti. Putin ci fa mentire e ci mette in pericolo», afferma un messaggio scritto in russo sui siti web di Forbes Russia, Fontanka, Takie Dela mentre la stessa Tass informa di aver subito un attacco web.
«Gli aggressori hanno pubblicato informazioni che non corrispondono alla realtà. Tass e la sua redazione non sono in alcun modo collegati a queste affermazioni», afferma la Tass. «Il lavoro per ripristinare il sito web è attualmente in corso», aggiunge. Tra gli hacker anche Anonymous che in un messaggio scrive: «Siamo stati isolati dal mondo intero, petrolio e gas non vengono più scambiati. Tra pochi anni vivremo come in Corea del Nord». «Questo messaggio verrà cancellato – continua – e alcuni di noi saranno licenziati o addirittura incarcerati. Ma non possiamo più sopportarlo».
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