L’amministrazione ha realizzato cinque edifici contenenti ognuno 16 appartamenti
Ad ottanta famiglie, che per anni sono vissute nei campi container a seguito del terremoto del 1980 e del bradisismo degli anni 82-83, è stato consegnato, oggi, un alloggio di edilizia residenziale pubblica a Monterusciello. A darne notizia il sindaco, Vincenzo Figliolia: «Abbiamo raggiunto un duplice traguardo da un lato smantellare i prefabbricati e i container ancora esistenti sul territorio, dall’altro garantire una degna abitazione a quanti vivevano ancora in alloggi impropri a seguito del bradisismo».
L’amministrazione, utilizzando fondi regionali e comunali, ha realizzato cinque edifici contenenti ognuno 16 appartamenti, dai tre ai cinque vani. I beneficiari sono stati 76 nuclei familiari individuati nel 2002 con perizia giurata in quanto occupanti alloggi impropri sul territorio comunale (in via Carlo Alberto Dalla Chiesa e al Rione Toiano, altri nei prefabbricati ancora da demolire in località La Schiana e a Licola) e 4 famiglie classificate ai primi posti della graduatoria di assegnatari di alloggi Erp con autonoma sistemazione.
L’assegnazione è avvenuta seguendo le linee di indirizzo approvate dal comune secondo criteri di giustizia e trasparenza. L’abbinamento nucleo familiare/unità alloggiativa è stato effettuato tramite sorteggio in seduta pubblica per ciascuna tipologia di abitazione, tenendo conto della composizione del nucleo familiare e del fatto che alcuni appartamenti erano già predisposti per soggetti con disabilità.
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