Alessandra Caldoro: «In troppi comuni della Campania ai giovani cittadini è negato il diritto allo studio»
«Il ministro all’Istruzione Bianchi ha fornito i dati per tutte le regioni sulle percentuali degli studenti che stanno frequentando in presenza le scuole. La media italiana è l’88,4%, la regione Campania è sopra la media nazionale nonostante la narrazione del terrore del presidente De Luca e del suo assessore al ramo». Lo afferma in una nota Alessandra Caldoro, componente del direttivo di Fratelli d’Italia a Napoli.
«Ancora una volta – sottolinea – arriva una prova che la scuola non è colpevole. La narrazione del terrore che le scuole aperte facciano salire i contagi è ancora una volta smentita. I numeri forniti dal ministro Bianchi sono molto incoraggianti e la strada da seguire è quella di mantenere più studenti possibile in classe in sicurezza. De Luca dovrà cercare un capro espiatorio al di fuori delle aule scolastiche».
«L’invito è che chieda ai suoi sindaci di ritirare le ordinanze di chiusura delle scuole. In troppi comuni della Campania ai giovani cittadini è negato il diritto allo studio e alle loro famiglie un servizio essenziale. La scuola è scuola solo in presenza, se ne faccia una ragione il presidente della regione» conclude l’esponente di FdI.
Potrebbe interessarti anche:
- Sicurezza, Maresca: «Bene visita Lamorgese, ma affrontare pericolo di camorra imprenditrice e finanziaria»
- Giustizia, Rauti (FdI): «Su contrasto a violenza donne ancora molto da fare. Non bastano conferenze stampa»
- San Carlo, successo per la prima del ‘Lucia di Lammermoor’. Schifone: «Un autentico trionfo»
- Maximall Pompeii, Ruotolo: «Realizzato anche con fondi pubblici. Istituire tavolo con sindacati, Enti locali e gruppo imprenditoriale»