La Procura dei minorenni ha registrato 1500 segnalazioni
Mentre tra Regione e Governo si assiste a una lotta tra titani per affermare la supremazia sulla scuola e stabilirne l’eventuale chiusura, in provincia di Napoli cresce il fenomeno dell’evasione dall’obbligo scolastico. La Procura dei minorenni ha registrato, infatti, ben 1500 segnalazioni dai comuni della Città metropolitana. Un dato allarmante che dovrebbe far riflettere chi, tra gli addetti, preferirebbe serrare ancora le porte degli istituti scolastici campani. La notizia è stata riportata da Dario Del Porto su Repubblica Napoli.
Numeri in crescita favoriti anche dalle ripetute chiusure disposte da Palazzo Santa Lucia negli ultimi due anni che per proteggere gli adulti ha danneggiato i minori, che nella maggior parte dei casi, vivono gravi disagi familari ed economici. Fuga dai banchi che, inevitabilmente, si tradurrà in un peggioramento delle condizioni di vita future, ma anche attuale, per tantissimi bambini. Lavorare per risollevare il futuro delle nostre città deve prevedere, giocoforza, il recupero di queste realtà.
Sarebbe il caso che le istituzioni cominciassero a riflettere che di scuola non si può e non si deve parlare solo per decidere se tenerle aperte o chiuse in caso di pandemia bensì per fare in modo che stiano sempre aperte non solo per far crescere culturalmente i ragazzi, cosa che non sempre e non tutte le famiglie sono in grado di assicurare. I bambini hanno bisogno anche degli amici per capire che la vita è un continuo confrontarsi con problematiche e difficoltà e le amicizie, soprattutto quelle nate a scuola, sono la miglior difesa contro le avversità.
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