Focolai sulle navi da crociera, i passeggeri chiedono il risarcimento danni. Msc: «Coperti da assicurazione»

di Redazione

I ricorrenti lamentano lo «stravolgimento della vacanza determinato dai focolaio scoppiati a bordo»

Una richiesta di risarcimento danni e richieste di rimborso o riduzione del prezzo della crociera. È quanto faranno alcuni passeggeri della Msc Grandiosa, Fantasia e Virtuosa dopo i casi di positività Covid a bordo delle navi la scorsa settimana. Lo annuncia l’associazione Codici a cui si sono rivolti al momento circa 80 passeggeri.

Dalla Grandiosa, il 4 gennaio, erano stati fatti sbarcare 150 passeggeri positivi mentre era ormeggiata a Genova. Sempre a Genova, due giorni dopo, erano stati fatti scendere in circa 50. La Virtuosa ha chiuso la crociera domenica negli Emirati Arabi: secondo l’associazione sarebbero state cancellate la maggior parte delle tappe e sarebbe stato vietato ai passeggeri di scendere a terra.

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L’avvocato Gallotta: «Stiamo ricevendo decine e decine di segnalazioni»

«Stiamo ricevendo decine e decine di segnalazioni – spiega l’avvocato Stefano Gallotta, responsabile del settore Trasporti e Turismo di Codici – e il filo conduttore è lo stravolgimento della vacanza determinato dai focolaio scoppiati a bordo. Alla paura per i contagi si sono sommati i disagi provocati dal drastico cambio di programma delle crociere. In occasione delle tappe di Genova e Civitavecchia non è stato possibile lasciare la nave, a Palermo è stata organizzata solo un’escursione in pullman senza poter scendere, a Malta le autorità non hanno accettato la nave a causa del focolaio Covid a bordo e la situazione non è di certo migliorata in occasione degli ultimi scali».

L’associazione presenterà le richieste di risarcimento a Napoli e Ginevra, sedi legali di Msc crociere spa e di Msc sa, sia per chi ha scelto di rinunciare alla vacanza, temendo per la propria salute, sia per chi è partito, convinto dalle rassicurazioni fornite dalla compagnia «che ha negato i rimborsi o gli sconti sostenendo che il viaggio fosse sicuro».

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La risposta della compagnia di navigazione

«I protocolli di salute e sicurezza di Msc Crociere sono stati studiati insieme alle autorità competenti, nazionali e internazionali, e sono stati da esse validati. Rappresentano i protocolli più avanzati disponibili a livello globale e prevedono che le navi vengano continuamente disinfettate e sanificate» scrive la compagnia.

Per quanto riguarda i casi recenti «Msc ha fornito ai propri passeggeri la possibilità di disdire senza penali fino a poche ore prima dell’imbarco. La compagnia ribadisce, in ogni caso, la massima disponibilità nei confronti dei propri ospiti per cancellazioni, rimborsi e riprogrammazione delle crociere. La crociera negli Emirati Arabi, in particolare, non ha subito la cancellazione di tutte le tappe, ma solo la riprogrammazione di una tappa per mal tempo, dunque per motivi indipendenti dalla volontà di Msc. È stata attivata una specifica copertura assicurativa che garantisce alle persone contagiate il rimborso della crociera, dei costi di un’eventuale permanenza all’estero nelle strutture Covid appositamente predisposte e del ritorno a casa».

«Come da accordi con le stesse autorità, eventuali casi positivi – prosegue la compagnia – possono rimanere a bordo per una o due tappe fino a raggiungere il porto idoneo al loro sbarco. Restano, comunque, in isolamento in una parte apposita della nave – come se fosse un quartiere di una città – che non ha alcun contatto con il resto, dispongono di personale dedicato e non entrano mai in contatto con il resto della nave, né con gli altri passeggeri. Sistemi avanzati di aria condizionata impediscono, inoltre, il ricircolo della stessa. Tali protocolli hanno permesso di portare in crociera in sicurezza oltre 1 milione di persone dalla ripresa dell’attività crocieristica (agosto 2020) ad oggi».

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