Il senatore: «Dopo 2 anni di pandemia siamo al solito gioco dell’oca e De Luca ha anche il coraggio di parlare»
«Avremmo ampliato e reso sicuri gli spazi delle scuole, avremmo lavorato sui trasporti pubblici, avremmo pagato i congedi parentali ogni volta che le scuole sono state chiuse o gli alunni sono stati messi in dad, avremmo organizzato un tracciamento reale ed efficace dei contagi, avremmo usato tutto il buon senso che non è stato usato da De Luca e dal suo Governo nazionale». Lo dichiara il Senatore Antonio Iannone, Commissario Regionale di Fratelli d’Italia in Campania.
«Dopo 2 anni di pandemia – sottolinea Iannone – siamo al solito gioco dell’oca e De Luca ha anche il coraggio di parlare anziché chiedere scusa al cospetto dei fallimenti. Noi di Fratelli d’Italia non lisciamo il pelo proprio a nessuno ma siamo l’unico partito che non bela pur non rinunciando a portare proposte che se fossero state ascoltate certamente, oggi, saremmo in un’altra condizione».
«Puntare solo sui vaccini è stato un grave errore, lo dicono i fatti. Ai vaccini andavano accompagnate tutte le azioni che abbiamo proposto e risorse reali per chi è stato più danneggiato, famiglie ed imprese. Da Arcuri fino si migliori di oggi sono stati buttati miliardi in inutilità tanto cara alla politica clientelera del PD fatta anche sulla pandemia. E con questo resta spiegato a De Luca anche quello che non avremmo fatto» ha concluso Iannone.
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