È precipitato da una impalcatura riportando gravissime ferite
Un operaio edile di 59 anni è morto oggi nell’isola d’Ischia mentre era al lavoro in un cantiere a Forio. L’uomo stava lavorando in un edificio privato in ristrutturazione nella zona di via Palummera quando, per cause ancora non chiare, è precipitato da una impalcatura riportando gravissime ferite.
Portato nell’ospedale Rizzoli – secondo alcune voci non confermate con un furgone da colleghi di lavoro – non è stato possibile salvarlo. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Ischia, coordinati dal capitano Mitrione, in collaborazione con la Asl Napoli 2; la salma è stata sequestrata.
Da Fratelli d’Italia un emendamento per migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro
«Quella dei morti sul lavoro è una vera e propria strage silenziosa. La tragedia di Forio d’Ischia, dove questa mattina è deceduto un operaio caduto da un’impalcatura, è solo l’ultimo episodio di una lista diventata troppo lunga e troppo dolorosa: solo quest’anno dai dati provvisori sono oltre cento le morti bianche in Campania».
È il pensiero di Michele Schiano di Visconti, capogruppo regionale di Fratelli d’Italia che ha presentato nella giornata di ieri un emendamento al bilancio di previsione «per migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro e per garantire un adeguato supporto alle imprese con un organico fino a 150 dipendenti con l’istituzione di un fondo di 500mila euro per il 2022 destinati alla formazione del personale».
«Il settore della sicurezza sul lavoro – continua Schiano – è quello tra i più sensibili della nostra quotidianità, per questo è necessario assicurare la formazione dei lavoratori garantendo loro la sicurezza e il regolare svolgimento delle attività».
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