L’esplosione avvenuta il 20 aprile del 2020
I carabinieri del comando provinciale di Napoli, al termine di attività investigativa coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, hanno posto in esecuzione un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli nei confronti di Giuseppe Robustelli e Charles Di Martino, ritenuti gravemente indiziati dei reati di detenzione e porto in luogo pubblico di esplosivi e danneggiamento, con l’aggravante del metodo mafioso. Robustelli si trova già in carcere per altri reati, mentre Di Martino è irreperibile dallo scorso anno
L’indagine nasce a seguito del danneggiamento dell’attività commerciale denominata «Sfizi di Pane Marigliano», ubicata in via Ferrara, a Napoli, avvenuto il 20 aprile del 2020 alle 3.30 circa, in seguito alla deflagrazione di un ordigno esplosivo rudimentale.
La visione delle immagini estrapolate dai diversi sistemi di video sorveglianza presenti in zona ha consentito di individuare l’autovettura utilizzata dagli autori dell’episodio e ricostruire l’intero tragitto percorso sia per arrivare in prossimità del panificio sia per allontanarsi dal luogo dell’attentato.
Gli occupanti sono stati identificati anche grazie al fatto che, poche ore prima, erano stati controllati e sanzionati per il mancato rispetto della normativa anti covid nel comune di Pomigliano D’Arco mentre viaggiavano insieme a bordo della autovettura ripresa dalle telecamere.
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