Cava de’ Tirreni, il 31 ottobre comitati in piazza per difendere l’ospedale

di Redazione

Un «presidio Ospedaliero, devastato, disintegrato da politiche gestionali sbagliate e che rasentano il disastro da molto prima della pandemia»

I Comitati Uniti in difesa del diritto alla salute e alla vita – Cava /Vietri/Costa d’Amalfi per la salvaguardia dell’Ospedale Santa Maria Incoronata dell’Olmo di Cava de’ Tirreni, comunicano che la manifestazione in difesa dell’Ospedale e del diritto alla salute si terrà a Cava de’ Tirreni il 31/10/2021 con raduno ore 09:30 in Piazza Abbro.

«Tale manifestazione di protesta – si legge in un comunicato diffuso – nasce dall’esigenza di unirsi in questa comune battaglia in difesa di un ormai Presidio Ospedaliero, devastato, disintegrato da politiche gestionali sbagliate e che rasentano il disastro da molto prima della pandemia da Sars covid- 2».

Pubblicità

«Letteralmente – si legge ancora – l’Ospedale di Cava de’ Tirreni si regge sulla perseveranza del personale sanitario che non abbandona la barca per puro spirito di servizio. Esso spesso viene da anni vessato da chi ha il dovere di porlo nelle condizioni di poter assicurare il servizio migliore ai cittadini, con sistemi non meritocratici e che sprecano risorse a seconda della convenienza elettorale del momento».

«Riforme che da tempo si affastellano senza venir a capo dei reali problemi della sanità dei cittadini cavesi e dell’intera costiera amalfitana, che vede i cittadini costretti a divenire “turisti” sanitari in una via crucis non alla ricerca della fede ma della salute. Tutto questo nell’ottica di un continuismo amministrativo che anche in alternanza politica non modifica sostanzialmente il sistema, ormai volto all’accentramento dei servizi nei capoluoghi principali della Regione, dimentichi di come purtroppo la demografia della Provincia di Salerno non coincida con questa scelta gestionale» rilevano gli estensori.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Una politica cieca e sorda e le infinite passerelle

«A pensar male si potrebbe dubitare che esista una logica in seno alla crisi del sistema sanitario pubblico, rivolta all’ingresso massivo della sanità privata-convenzionata. Questo ormai avviene ampiamente per quanto concerne l’attività specialistica e diagnostica, che spinge gli utenti a cercare altrove soluzioni più onerose al fine di non sottostare ad angoscianti attese. I territori di Cava de’ Tirreni e la vicina Costiera Amalfitana stanno urlando la loro rabbia, inascoltata da parte di una politica cieca e sorda che continua con infinite passerelle a celebrare successi inesistenti».

Tutti insieme per la tutela della salute

«Ci si domanda – sottolineano – chi vogliano convincere dei loro meriti se stessi o i cittadini? Di sicuro questi ultimi non cascano nello stratagemma, toccando con mano l’inefficienza del sistema. Perché manifestare il 31/10/2021? Per dire tutti insieme “quando è troppo è troppo”. Un sistema sanitario civile deve avere come scopo unicamente la tutela della salute, senza aver per corollario la frustrazione di operatori e pazienti, od ancora logiche di potere feudale per riscontri elettorali».

«La nostra Cava de’ Tirreni su questo ne ha avuto prova di come politici di vario calibro si siano erti a paladini del nostro nosocomio o abbiano promesso mirabolanti scenari, senza che una sola promessa fosse complessivamente mantenuta lasciando che i servizi offerti al territorio siano sempre più connotati da una crisi irreversibile, di mezzi, personale e strutture adeguate».

Per quanto rappresentato «i comitati congiunti incitano la popolazione a partecipare a questo importante evento volto a rappresentare con fermezza che sulla salute dei Cavesi e dei Vietresi e degli Amalfitani non si può transigere o accettare la sterile propaganda. Difendiamo il diritto alla salute di tutti attraverso la difesa del nostro caro e martoriato Ospedale Santa Maria Incoronata dell’Olmo! Solo uniti e con una sola grande Voce possiamo rivendicare i nostri diritti! La Salute è Vita, difendiamola con ogni forza per il bene nostro, dei nostri figli, delle nostre mamme, dei nostri malati ed anziani».

Setaro

Altri servizi

Caso Open Arms, assoluzione piena per Matteo Salvini: «Il fatto non sussiste»

Il vicepremier: «Sono felice. Difendere la Patria non è un reato ma un diritto» La II sezione penale del tribunale di Palermo, presieduta da Roberto...

Smart card Covid: il governatore De Luca condannato dalla Corte dei Conti

Le carte regionali ritenute «un inutile duplicato del green pass nazionale» La Sezione Giurisdizionale Campania della Corte dei Conti ha condannato il governatore Vincenzo De...

Ultime notizie