I militari dell’Arma hanno denunciato per interruzione di pubblico servizio l’ex guardia giurata che è stata visitata da personale del 118
Ieri sera, verso le 22, a Bacoli presso la chiesa di San Gioacchino un 57enne del posto, dipendente del Centro Ittico Campano come guardia giurata, ha interrotto il consiglio comunale in corso. L’uomo, per protestare contro il suo licenziamento inserito nell’ordine del giorno dell’assemblea comunale, si è cosparso di liquido infiammabile.
Indice Articolo
Fortunatamente erano presenti i Carabinieri della locale stazione e gli agenti della polizia municipale che hanno bloccato il 57enne che aveva appena estratto dalle tasche un accendino. I militari dell’Arma hanno denunciato per interruzione di pubblico servizio l’ex guardia giurata che è stata visitata da personale del 118. Sequestrata cautelarmente la pistola di cui l’uomo era legalmente in possesso.
La versione del sindaco Josi Gerardo Della Ragione
La notizia è stata riportata anche dal sindco Josi Gerardo Della Ragione. «“Vi devo dare fuoco”. “Sindaco, questa notte non torni a casa”. “T’aggia taglia a capa”. In questo clima si è svolto, poco fa, il consiglio comunale di Bacoli. Fatti gravissimi» ha scritto sui social.
Con un uomo «che – ha aggiunto -, munito di una bottiglia piena di benzina, si è gettato verso i banchi del Consiglio, gettando liquido infiammabile ovunque. E, con un accendino alla mano, stava per appiccare il fuoco. Una tragedia evitata soltanto grazie all’intervento di agenti della Polizia Municipale e dei militari dell’Arma dei Carabinieri. Sono riusciti a bloccarlo. Una condizione inaccettabile, che ha reso impossibile il proseguo dell’assise civica».
«È un attacco alle istituzioni democratiche di questa città, senza precedenti nella storia del nostro paese. È evidente che l’azione di ripristino della legalità, che stiamo portando avanti con ogni sforzo, qui a Bacoli, sta generando tensioni sociali in un sistema incancrenito di illeciti, illegalità e clientele che ha affossato per decenni la nostra terra. Non possiamo tollerarlo. E, soprattutto, non ci piegheremo» ha affermato.
Potrebbe interessarti anche:
- Ercolano, dirette hot dall’ufficio comunale. Pugno duro del sindaco
- Appalti in ospedali e camorra: 46 arresti. In manette il boss Cimmino e il figlio | Video
- Picchia la madre per ottenere soldi, in manette 34enne
- Carceri, primi detenuti a lavoro in progetti pubblica utilità